Una tempesta definita “ciclone bomba” si prepara a colpire la British Columbia, il Pacifico nord-occidentale e la California settentrionale, con piogge torrenziali, nevicate e venti fortissimi. L’aumento della crisi climatica potrebbe intensificare questi eventi estremi, mettendo a rischio le infrastrutture urbane.
I meteorologi delle tv oltreoceano lo hanno definito un “ciclone bomba”. Ma nomi altisonanti a parte, la tempesta che si abbatterà nelle prossime ore su British Columbia, Pacifico nord-occidentale e California settentrionale sarà la più potente della stagione.
Secondo il National Weather Service bisognerà aspettarsi piogge torrenziali, nevicate abbondanti e venti molto forti.
La tempesta, fanno sapere dalla National Oceanic and Atmospheric Administration americana, potrebbe causare danni alle abitazioni oltre che morti e feriti qualora le persone non si mettessero adeguatamente al riparo.
Le immagini satellitari sono impressionanti ma non bastano a sottolineare la preoccupazione di meteorologi e climatologi. Sebbene questo tipo di eventi sia noto e non sia affatto una novità per le coste del Pacifico, fanno sapere gli scienziati, l’acuirsi della crisi climatica in corso può rendere eventi meteo estremi come questo molto più intensi di quanto lo fossero in passato. Mettendo a dura prova la tenuta del sistema infrastrutturale di molte città.
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