CIVITAVECCHIA – «La pineta della Frasca è stata piantata nel secolo scorso con funzione di frangivento, per preservare le colture agricole retrostanti dai venti ricchi di salsedine provenienti dal mare». Inizia così una nota di Bioma che torna ad accendere i riflettori su una delle aree più amate dai civitavecchiesi che però, troppo spesso, si trova a rischio per svariate motivazioni e annuncia una importante iniziativa che si terrà questo sabato. «Attualmente – proseguono dall’associazione -, dopo i diradamenti effettuati da ARSIAL negli ultimi anni, è sempre più evidente la presenza di rinnovazione di querce caducifoglie, che con il tempo andranno a sostituire i pini, come da naturale successione ecologica. La presenza nell’area del Tomicus e della Toumeyella, insetti nocivi per i pini, mettono potenzialmente a rischio la sopravvivenza della pineta, suggerendo di accelerare i tempi della successione da specie pioniera a specie persistente, verso la comunità climax. ARSIAL insieme alla Direzione ambiente della Regione Lazio, con la collaborazione della Associazione Culturale Naturalistica Bioma, LIPU, Driade e Anonima riforestazione, e il Progetto Ossigeno Piantiamo 6 milioni di Alberi per un Lazio piu green organizza per sabato 30 novembre 2024 una mattinata di semina diretta in bosco, per verificare, in prospettiva di futuri interventi su più ampia scala, l’efficacia della semina diretta relativa a specie quercine. Raccoglieremo – spiegano da Bioma – il seme presso i più vicini boschi a prevalenza quercina, tra la pineta e le pendici del comprensorio dei Monti della Tolfa, nonché sarà disponibile seme conservato presso il vivaio forestale ARSIAL di Cerveteri, certificato PEFC e proveniente dalla Tenuta di Castelporziano o dal Bosco di Palo Laziale. Per partecipare inviare un’e-mail a info@culturabioma.it. con proprio recapito telefonico e nominativi dei partecipanti, entro Venerdì 29 novembre, i dettagli dell’appuntamento saranno comunicati successivamente. Non serve nessuna particolare abilità, basta un abbigliamento da campagna ed eventualmente guanti e paletta/trapiantatoio». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |