TOLFA – Il 27 novembre si è inaugurata a Milano la mostra di gruppo “Guerra e Pace” a cura del critico professor Carlo Franza e tra gli artisti scelti c’è l’artista a 360° Eugenia Serafini. Questa importante mostra è promossa dalla Fondazione ATM. Alla mostra sono presenti le opere di Eugenia Serafini, Anna Addamiano, Gianni BucherSchenker, Oana Bursucanu, Concita De Palma, Maximilian Hink, Loi di Campi, Aimé Maquignaz, Mokhtar Jelassi, Patrizia Quadrelli, Raffaele Scaglione, Marisa Settembrini, Silvio Zampieri. La mostra è stata inaugurata mercoledì 27 novembre 2024 e proseguirà fino al 26 febbraio 2025 dal lunedì a venerdì dalle ore 10 alle ore 17 (previo appuntamento allo 02/631196443). All’ibaugurazione sono intervenuti Francesco Viola Presidente della Fondazione ATM, Francesco Caroprese Consigliere Fond. ATM e Vicepresidente Ordine Giornalisti della Lombardia. Prof. Carlo Franza Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, Giornalista e Critico de “Il Giornale”. La mostra dal titolo “Guerra e Pace” degli artisti che rientra in un progetto artistico internazionale, “Nuovo Atlante delle Arti” ideato e diretto dal professor Carlo Franza (Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea e Critico de Il Giornale fondato da Indro Montanelli) per la Fondazione ATM di Milano, istituzione attestata internazionalmente, focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea. L’esposizione riunisce un certo numero di opere che compongono una vera e propria installazione, capace di campionare il percorso singolare di questi artisti. Eugenia Serafini partecipa a questa Mostra con la sua nota sensibilità, mettendo in primo piano la figura dolcissima di una madre che stringe sotto il manto blu un bambino, proteggendolo con le sue braccia e il suo corpo: l’immagine è circondata dalla luce dorata della mandorla con la quale i pittori dal Medioevo al Rinascimento avvolgevano Maria e tuttavia l’artista definisce questa sua opera “Madre della tenerezza”, non volendola identificare con una figura religiosa, bensì con un simbolo di maternità universale e sacrale per l’importanza del gesto con il quale affermala protezione del genere umano, rappresentato dall’infanzia, mentre sullo sfondo lingue di fuoco contrastano con l’azzurro stellare che si espande a coprire macerie. Opera di altissimo livello etico e creativo che conferma la nostra Serafini tra le principali artiste contemporanee a livello internazionale. La Mostra è ospitata e patrocinata dalla ATM – Azienda Trasporti Milanesi, una società partecipata al 100% dal Comune di Milano. Operatore storico del trasporto pubblico nel capoluogo della Lombardia e nell’area metropolitana, oggi il Gruppo ATM è tra i protagonisti della mobilità sostenibile in Europa, con una presenza di primo piano in Danimarca e Grecia. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |