Finora si registrano cinque morti, diverse decine di feriti, circa 150mila evacuati e oltre 350mila utenze senza elettricità. Il dato, però, sembra destinato a peggiorare. Joe Biden ha annullato la visita istituzionale in Italia per convocare una riunione di emergenza alla Casa Bianca, ma gli incendi non si fermano e anzi si stanno formando nuovi focolai.
Uno scenario che si fa sempre più apocalittico in tutta la Contea di Los Angeles, che da due giorni è alle prese con una serie di incendi alimentati fino a diventare indomabili da fortissime raffiche di vento. Il bilancio, ancora parziale e probabilmente destinato a peggiorare, è drammatico: almeno cinque morti, un numero imprecisato di feriti, circa 150mila evacuati, oltre 350mila utenze rimaste senza elettricità e migliaia di case distrutte dal fuoco, comprese le lussuose ville delle star dello show-business statunitense.
I vigili del fuoco, da oltre 48 ore, tentano con ogni mezzo di domare le fiamme ma i loro interventi finora si sono rivelati vani. Il vento continua ad alimentare le fiamme e un po’ in tutta la Contea di Los Angeles si stanno sviluppando nuovi focolai. Il numero di uomini in campo, nel giro di due giorni, è aumentato da 1.500 a circa 7.500, ma l’ingente spiegamento di forze finora non è bastato a contenere gli incendi. L’intensità del vento appare in diminuzione rispetto alle scorse ore, ma una consistente attenuazione è prevista solo nel week-end e questo potrebbe far peggiorare ulteriormente la situazione.
Il primo rogo, ribattezzato Palisades Fire, ha già bruciato oltre 6.000 ettari di terreno e non è ancora stato contenuto. Anche gli altri focolai, a cominciare da quello di Eaton tra Altadena e Pasadena, si stanno estendendo ed è proprio in queste zone che si concentrano tutte le vittime finora accertate in via ufficiale. Ad essere minacciata è anche la zona di Hollywood, con gli incendi che hanno invaso la collina, anche se nonostante alcune fake news diffuse sui social, l’iconica scritta al momento appare al sicuro. Una magrissima consolazione in mezzo ad uno scenario inquietante e desolante, che ha addirittura indotto l’Academy a posticipare di due giorni l’annuncio delle nomination per i Premi Oscar.
Il presidente statunitense uscente, Joe Biden, ha annullato il suo viaggio istituzionale in Italia per seguire da vicino la situazione ed ha convocato una riunione di emergenza alla Casa Bianca con tutti gli alti funzionari. Un miglioramento della situazione, tuttavia, non è atteso a breve, anche a causa delle avverse condizioni climatiche e meteorologiche. La forte siccità che ha interessato la zona negli scorsi mesi ha inaridito i terreni, trasformandoli in un combustibile perfetto, mentre i forti venti, fino a 150 km/h, hanno alimentato costantemente il fronte del fuoco.
La città di Los Angeles, ma anche i suoi dintorni, appaiono in queste ore a dir poco spettrali. Rimangono nelle loro case solo quei pochi residenti che non sono stati minacciati dalle fiamme, ma a poca distanza c’è un inferno di edifici letteralmente carbonizzati. Difficile anche solo provare a stimare l’entità dei danni causati dagli incendi in un momento che è ancora di totale emergenza, ma è praticamente certo che supererà l’ordine del miliardo di dollari. E in questo momento, è ancora presto anche per poter provare a stabilire le cause dei roghi, che comunque molto probabilmente sono di origine dolosa.
Questi giorni drammatici sono destinati a rimanere tristemente impressi nella storia di tutta la Contea di Los Angeles, mentre quelle limitrofe, come quelle di Ventura e Orange, potrebbero ugualmente restare coinvolte dal progressivo, e al momento irrefrenabile, avanzare del fronte dei vari incendi. Lo dimostra chiaramente il fatto che anche in altre Contee della California, seppur non colpite direttamente dagli incendi, si sono verificate interruzioni nelle forniture di energia elettrica e il fumo trasportato dal vento ha reso l’aria fortemente irrespirabile.
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