A Basta Umbra (Pg), la seconda edizione di ‘Umbria Con’ ha fatto di nuovo centro, un successo raddoppiato rispetto all’evento organizzato lo scorso anno. Ospiti internazionali e visitatori da tutta Italia e non solo, per un festival che, come ha riferito il direttore artistico, Federico Piermaria: “si sta imponendo nell’Olimpo degli eventi di settore”.
Grande successo a Bastia Umbra (Pg), per la seconda edizione di ‘Umbria Con’, oltre 28.000 presenze per quattro giorni di fantasia, creatività e divertimento, sotto ogni forma e punto di vista
Tanti gli ospiti nazionali ed internazionali che hanno calcato il grande palco allestito nel padiglione 9 di Umbriafiere.
Da ‘Elio e le storie tese’, che hanno aperto il festival, passando per l’attore americano Jason Isaacs, fino a Cristina D’avena con i Gem Boy.
E poi ancora la band dei NanoWar of Steel, Giorgio Vanni con i Figli di Goku, lo chef Giorgione, Giovanni Muciaccia, John Romita Jr., Gabriele Dell’Otto, Giorgio Cavazzano e molti altri.
Tra le aree più frequentate, quella dedicata al gaming, con console di ultima generazione, ma anche quella in cui si è fatto un tuffo nel passato con videogames retro e ‘cimeli’ degli anni ‘90.
Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il direttore artistico ed organizzatore dell’evento, Federico Piermaria.
“Abbiamo avuto un po’ di incoscienza forse – ha dichiarato Federico Piermaria – ed abbiamo deciso di raddoppiare per andare a finire in quello che è l’Olimpo degli eventi di settore. Dobbiamo dire che siamo molto soddisfatti dell’edizione, grandioso successo di presenze ed ospiti internazionali come attori di Hollywood ed abbiamo avuto delle grandi ‘prime’ per quello che è il centro Umbriafiere”.
“È la prima volta – ha ricordato Federico Piermaria – che c’è un’area tatuaggi in fiera, un’area attesa da parecchi anni, ci sono stati tanti tentativi e siamo felici di esserci riuscito”.
L’evento che si sta imponendo a livello nazionale, sta diventando un punto di riferimento, tante presenze anche da regioni lontane dall’Umbria
“Tantissimi visitatori da fuori regione – ha detto Federico Piermaria a Teleambiente – è altissima l’affluenza di persone che vengono da regioni limitrofe, ma anche dalla Lombardia, dalla Campania, dal Piemonte e così via, la soddisfazione è veramente grande. Inoltre siamo anche la prima ‘fiera internazionale’ in Umbria, non solo gli ospiti sono internazionali, ma abbiamo anche tanto pubblico che proviene da altre nazioni”.
“Riuscire a coordinare il tutto – ha spiegato il direttore artistico – è stato difficilissimo, è stata un’opera veramente grande, c’è tanta fatica, ma come dicevo prima, anche tantissima soddisfazione. C’è stato anche tanto rischio perché, la prima edizione è stata una scommessa, ma la seconda è stata un: ‘lascia o raddoppia’.
“Per quanto riguarda la terza edizione – ha aggiunto Piermaria – non andremo al raddoppio, ma ci auguriamo di crescere per quanto riguarda il pubblico e di aumentare ulteriormente i contenuti, l’importanza ed il prestigio dell’evento”.
Rete con associazioni e istituzioni
“C’è stata molta collaborazione da parte delle associazioni e da parte del comune – ha sottolineato Federico Piermaria – per quanto riguarda le altre istituzioni, c’è stata meno sinergia perché è stato un anno di elezioni e questo ci ha molto complicato la vita dato che ci sono stati parecchi cambi e questo significa ripartire da zero nell’organizzare e nel riallacciare i rapporti e costruire progetti”.
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Presente anche un’ area espositiva dedicata ad una mostra sui 40 anni di Star Wars ed una alle costruzioni in mattoncini Lego.
Con le telecamere di Teleambiente abbiamo intercettato Fabio Bertini, grande appassionato di Lego, collezionista e costruttore di opere da Guinness.
“Sono un appassionato, un costruttore ed un collezionista”, ha affermato Fabio Bertini.
“L’idea della ruota panoramica costruita con 28mila pezzi di Lego – ha evidenziato Fabio Bertini – è nata perché volevo fare qualcosa di grande, ma che allo stesso tempo avesse la possibilità di essere trasportato e messo in esposizione. Quindi ho ideato questa ruota panoramica che arriva a 3 metri di altezza, ma può essere smontata in tanti pezzi e quindi può essere anche trasportata”.
“La ruota panoramica è un pezzo unico e rimarrà tale – ha ribadito – l’ho costruita tanti anni fa (nel 2012 ndr), ma in realtà in questo periodo ne sto progettando una ancora un po’ più grande”.
Tante opere, monumenti e strutture costruite con i Lego: il Colosseo, la Torre di Pisa, il Duomo di Milano. Un piccolo viaggio nel nostro paese attraverso le costruzioni di Fabio Bertini
“Ho fatto monumenti che spaziano da nord a sud – ha riferito Bertini – proprio perché sono legato al territorio. Io sono romagnolo però ho spaziato praticamente in tutta Italia. Qua ad ‘Umbria Con’ vediamo anche la mia collezione di minifigures Lego che è entrata nel Guinness World Records. La certificazione vera e propria l’ho ottenuta nel 2020 e così l’abbiamo messa in esposizione: abbiamo 4410 mini figures diverse, codificate e catalogate che posso essere vista in un’unica parete”.
Da dove si parte per costruire opere del genere
“Ci sono due scuole di pensiero. Quella da cui si parte da un software che mette a disposizione Lego, che fondamentalmente è un cad – ha illustrato Fabio Bertini a Teleambiente – oppure l’altra, che è quella che seguo io, in cui si parte da un disegno, fatto a matita, su carta. Dal disegno poi vado a sviluppare tutto il progetto”.
Prossima opera
“Ho già in cantiere un faro isolato in mezzo al mare – ha concluso Bertini – che poi sarà illuminato. Il mio obiettivo è quello, anche in quest’ora, di raggiungere altezze importanti. Sul mio sito ufficiale www.fabiox.it c’è tutto quello che riguarda la mia passione e la mia creatività, vi invito a visitarlo”.
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