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Tg Politico Parlamentare, l’edizione di lunedì 27 gennaio 2025

GIORNO MEMORIA. MELONI: “L’ANTISEMITISMO NON ANCORA SCONFITTO”

“L’abominio nazista trovò in Italia la complicità del fascismo”. Nel Giorno della memoria Giorgia Meloni ricorda la Shoah e definisce “un’infamia le leggi razziali” di Mussolini. “L’antisemitismo non è stato sconfitto con l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz- dice la premier- combatterlo è una priorità di questo governo”. Ad Auschwitz è volato Sergio Mattarella, per partecipare all’anniversario degli 80 anni dalla liberazione del campo di sterminio. Mentre per il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, “ricordare non basta. Abbiamo il dovere di trasformare questa memoria in antidoto contro ogni forma di odio”.

GIORNO MEMORIA. LILIANA SEGRE VISITA IL GHETTO DI ROMA

È stata accolta dall’applauso di una scolaresca. E lei, a quei ragazzi e quelle ragazze, ha ricambiato con un bacio. La senatrice a vita Liliana Segre ha visitato il ghetto di Roma, dove il 16 ottobre del 1943 furono arrestati 1.259 ebrei romani. Davanti alla targa che li ricorda è stata apposta una corona di fiori. Accanto c’è il murale che raffigura la senatrice Segre insieme al testimone dei lager nazisti Sami Modiano. L’opera, che era stata vandalizzata a Milano, resterà esposta al ghetto di Roma fino al 2 febbraio.

MELONI IN ARABIA SAUDITA, FIRMATI ACCORDI PER 10 MILIARDI

Si è conclusa la ‘due giorni’ della premier, Giorgia Meloni, in Arabia Saudita. Roma e Riad hanno siglato una serie di accordi, dalla difesa all’energia, per un valore di quasi 10 miliardi di euro. Ad Al-Ula, città gioiello archeologico e patrimonio dell’Unesco, Meloni ha incontrato il principe e primo ministro dell’Arabia Saudita, Mohammad bin Salman. I due si sono confrontati su diverse questioni globali e regionali, dall’Ucraina a Gaza, dalla Siria al Libano. “C’è un enorme potenziale non sfruttato nella nostra cooperazione, e questa visita può aprire una fase completamente nuova”, ha detto la premier, che poi si è recata in Bahrain per l’ultima tappa della missione nel Golfo.

FIRMATO CONTRATTO PA, 165 EURO DI AUMENTO PER 195 MILA

Firmato il rinnovo del contratto nazionale delle Funzioni centrali. Da febbraio arriva un aumento medio del 6%, pari a 165 euro lordi al mese nelle buste paga dei 195 mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici come Inps e Inail, oltre ad arretrati una tantum per circa mille euro. Cgil, Uil e Usb confermano il “giudizio negativo su un contratto che non recupera il maggiore peso dell’inflazione”. Il leader della Cisl Luigi Sbarra invece apprezza la “concretezza e responsabilità che hanno reso possibile questo risultato”. Per il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, si tratta di un “importante passo avanti nel miglioramento della Pubblica Amministrazione”. Infine, prevista la sperimentazione della settimana corta di quattro giorni. 
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