Insediato alla Casa Bianca da meno di un mese, Donald Trump promette riforme nella scuola, a cominciare dalla cancellazione del Dipartimento per l’Educazione
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato un nuovo piano di forme che coinvolgono il settore dell’istruzione. Già nel suo programma elettorale il tycoon aveva annunciato di voler “tagliare i fondi federali per le scuole che promuovono la teoria critica della razza, l’ideologia radicale di genere e altri contenuti razziali, sessuali o politici inappropriati per i bambini”. Ma soprattutto il neo eletto presidente vuole smantellare il Dipartimento dell’Istruzione.
Cos’è il Dipartimento dell’Istruzione deli Stati Uniti
Istituito nel 1979 dall’amministrazione di Jimmy Carter, il Dipartimento dell’Istruzione è l’organo dedicato all’istruzione e all’educazione. Tra le sue funzioni chiave ci sono quella di stabilire le politiche sugli aiuti finanziari per l’istruzione, nonché la distribuzione e sul monitoraggio di tali fondi. Formulare raccomandazioni per la riforma dell’istruzione e combattere ogni forma di discriminazione per garantire la parità di accesso all’istruzione.
La decisione di Donald Trump
Fonti vicine alla Casa Bianca hanno rivelato ai media statunitensi che l’ordine esecutivo per smantellare il Dipartimento è pronto per essere firmato dal Presidente, tuttavia Trump non può abolire unilateralmente un’agenzia federale senza l’approvazione da parte del Congresso. L’idea di smantellare il Dipartimento risale al 2023, quando il tycoon aveva pubblicato un video sui social media per annunciare questa proposta. Il motivo, spiegava Trump, era di natura economica: “La società americana investe più di 1 trilione di dollari all’anno nei sistemi di istruzione pubblica, ma invece di essere in cima alla lista, siamo letteralmente proprio in fondo alla lista”.
Snellire la burocrazia
Oltre alle ragioni di natura economica, la decisione di Donald Trump deriva anche dal desiderio di smantellare l’apparato burocratico, spesso inefficiente e troppo macchinoso. In questo modo si sposterebbe il controllo delle politiche sull’istruzione da un livello centrale e un livello locale, diversificato per ogni stato. La decisione è perfettamente in linea con la visione di Elon Musk, che punta a snellire l’apparato amministrativo degli Stati Uniti.
La lotta alla “ideologia woke”
Un altro motivo per cui Donald Trump vuole smantellare il Dipartimento dell’Istruzione e anche quello di combatte la cosiddetta “ideologia woke”. Con woke si intende una ideologia che si oppone alle ingiustizie sociali, razziali o di genere, alla quale neo Presidente degli Stati Uniti ha deciso di dichiarare guerra. Proprio il Dipartimento dell’Istruzione, secondo Trump, è diventato uno dei simboli dell’ideologia woke, con sempre più lezioni sull’identità di genere e il razzismo strutturale.
Il decreto sulle donne transgender
Proprio su questo tema nella giornata di ieri Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per vietare alle ragazze e alle donne trans di competere nelle squadre sportive femminili. Dunque ogni scuola e college dovrà adeguarsi alla nuova misura e gli istituti scolastici che consentiranno comunque alle atlete transgender di competere, subiranno una penalizzazione, tra cui anche il taglio dei finanziamenti federali.
Il caso di Imane Khelif
Nel firmare l’ordine esecutivo Donald Trump ha citato il caso di Imane Khelif, la pugile algerina medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, vittima di numerose polemiche inerenti il suo genere. “Chi potrebbe dimenticare le Olimpiadi di Parigi dell’anno scorso, dove un pugile ha rubato la medaglia d’oro femminile dopo aver brutalizzato la sua avversaria così brutalmente che ha dovuto arrendersi dopo appena 46 secondi, ed era una combattente campionessa” ha dichiarato il Presidente Usa.
Le Olimpiadi 2028 a Los Angeles
In vista delle prossime Olimpiadi, che si svolgeranno a Los Angeles nel 2028, il Presidente ha già lanciato un avvertimento al Comitato Olimpico Internazionale. Donald Trump ha affermato di aver autorizzato il Segretario di Stato Marco Rubio a chiarire al CIO che “l’America rifiuta categoricamente la follia transgender. Vogliamo che cambino tutto ciò che ha a che fare con le Olimpiadi e con questo argomento assolutamente ridicolo“.
L’articolo Donald Trump e le riforme alla scuola pubblica negli Stati Uniti proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.