ROMA – “Nel vertice di Versailles del 2022 abbiamo deciso di assumere maggiori responsabilità in termini di difesa comune. Molto è stato fatto, ma dobbiamo fare di più, e insieme”. A parlare è il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, in occasione del vertice informale dei 27 leader europei che si è tenuto il 3 febbraio, il primo interamente dedicato al tema della difesa. Un appuntamento in linea con la scelta della Commissione Von der Leyen bis di istituire per la prima volta la figura del commissario alla Difesa. Mentre guerre e conflitti (anche cybernetici) aumentano, l’Ue cerca di rendersi più indipendente dalla Nato e dagli Stati Uniti in termini di sicurezza. Ma le sfide su questo percorso sono tante, soprattutto in termini finanziari, e inoltre il progetto attira critiche da vari organismi della società civile, che ricordano la “vocazione di pace” dell’Europa, nata sulle ceneri di due conflitti mondiali, e finora più incline alle armi della diplomazia e del dialogo che a quelle militari.
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