ROMA – A poche ore dall’inizio del 75esimo Festival di Sanremo, Pippo Baudo – conduttore simbolo della kermesse – scrive sul quotidiano La Stampa una lunga lettera d’amore alla manifestazione che ha condotto ben tredici volte. Un record assoluto. Condivide, invece, con Mike Bongiorno e Amadeus il numero di edizioni consecutive (5).
“Carissimo e amatissimo Sanremo, ti ho conosciuto nel lontano 1958, quando nella mia casa comparve, quasi per magia, un televisore”, scrive l’88enne. “Ricordo come se fosse ieri la sera di quel 1° febbraio”, aggiunge parlando di un momento storico per la kermesse. Il Festival “cambiò faccia, quando un giovane cantautore di nome Domenico Modugno spalancò le braccia al cielo e, con la sua ‘Nel blu dipinto di blu’, non solo vinse, ma fece decollare anche i sogni di un’intera nazione”.
“A TE DEVO GRAN PARTE DELLA MIA CARRIERA”
“Ci siamo incrociati più volte- dice Baudo-. La prima nel 1968, fu un incontro che non dimenticherò mai”. Tra le parole del conduttore c’è tanta gratitudine: “A te devo gran parte della mia carriera, così come ti devono molto numerosi artisti che hai lanciato. Sono davvero tanti i talenti che, con la tua benedizione, ho avuto di scoprire. Cito per brevità Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Andrea Bocelli e Giorgia, ma la lista sarebbe davvero lunga”.
“TI HO SEMPRE CONSIDERATO UN RITO COLLETTIVO”
E dopo aver parlato di canzoni e intuizioni, Baudo scrive: “Tu sei molto più di un semplice Festival, ti ho sempre considerato un rito collettivo. Davanti al tuo sipario che si spalanca davanti l’Italia si ferma, ascolta e si ritrova”. E aggiunge: “Sei specchio della nostra società, ne rifletti gioie e dolori, in tutte le sue declinazioni ed evoluzioni”. Pippo elogia il lavoro fatto in questi anni da Carlo Conti, Claudio Baglioni e Amadeus. E, infine, il messaggio: “Ti auguro di continuare a splendere, nel segno della bellezza, fino a raggiungere e superare il secolo di vita”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it