TARQUINIA – I volontari Aeopc di Tarquinia del presidente Alessandro Sacripanti stilano un bilancio del lavoro svolto al fianco dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per far fronte alle emergente scaturite dall’ondata di pioggia che ha travolto il territorio, causando l’esondazione dei fiumi Marta e Mignone. «I volontari Aeopc già in allerta per le condizioni meteo avverse sono intervenuti con la Polizia Locale per recuperare una persona rimasta isolata sulla strada per Montericcio in una casa a seguito dell’enorme esondazione che ha colpito il litorale», spiega il presidente Sacripanti intervenuto sul posto. Il presidente è intervenuto con alcune squadre in supporto e anche con un natante di protezione civile. Nel corso delle attività è arrivato anche il sindaco Francesco Sposetti e l’assessore Sandro Celli che hanno seguito diverse operazioni di soccorso su zone dove erano presenti anche i Vigili del fuoco, i carabinieri e la Polizia di Stato. «Altri interventi in contatto con la sala operativa regionale sono stati svolti dai volontari in zone sul fiume Marta – spiega Sacripanti – alla strada dell’Acquetta, al cimitero, alle Grottelle e alla strada del canile. Gli altri recuperi di persone isolate sono stati svolti dai Vigili del fuoco anche con il supporto di un elicottero. Tre delle persone salvate sono state portate alla sede Aeopc dove gli è stata garantita accoglienza e assistenza, prima di tornare dai famigliari». Un lavoro esemplare che ha raccolto il plauso di tanti cittadini che hanno voluto ringraziare il gruppo di Protezione civile per il prezioso lavoro che ad ogni emergenza viene svolto sul territorio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |