BOLOGNA – Dodici medici di Taranto sono indagati per la morte di una bambina di tre anni avvenuta il 12 febbraio: la piccola era stata ricoverata il 27 gennaio per un ascesso faringeo ma durante il ricovero è andata sempre peggiorando. Fino a che, il 12 febbraio, la situazione è precipitata la bambina è andata in arresto cardiaco e i medici non sono riusciti a salvarla. Aveva soltanto tre anni e per capire cosa sia successo la Procura di Taranto ha iscritto nel registro degli indagati 12 medici dopo la denuncia presentata dai genitori della piccola. Un atto dovuto che permetterà ai sanitari di partecipare, con i propri consulenti, all’autopsia che verrà eseguita sul corpo della bambina: l’incarico sarà affidato il 26 febbraio. Sotto indagine ci sono otto medici del reparto di Pediatria e di Radiologia dell’ospedale Santissima Annunziata, oltre a due medici del reparto Otorinolaringoiatra e un infettivologo dell’ospedale Moscati.
Tutto è iniziato il 27 gennaio, quando la bimba viene portata dai genitori all’ospedale San Pio di Castellaneta per quello che sembra un problema alle tonsille. Da lì viene poi trasferita a Taranto al Santissima Annunziata: passa dal pronto soccorso e poi viene ricoverata nel reparto di Pediatria. La curano per un ascesso faringeo. Ma la situazione non migliora. Anzi, peggiora. fino a diventare drammatica. Nell’iter vengono interpellati anche alcuni medici dell’ospedale Moscati. Il 12 febbraio poi il tragico epilogo.
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