Sono state proclamate le 17 cantine vincitrici del celebre concorso enologico ‘L’Umbria del vino’ organizzato dalla Camera di commercio dell’Umbria. La premiazione, in cui verranno svelati i riconoscimenti di ciascuna cantina, è in programma l’11 marzo a Perugia.
A Perugia, presso la sede della Camera di Commercio dell’Umbria, sono state proclamate le cantine vincitrici della quarta edizione del concorso enologico ‘L’Umbria del vino’, promosso dalla Camera di commercio dell’Umbria e curato dalla sua azienda speciale Promocamera.
I nomi delle aziende a cui sono stati assegnati i diversi riconoscimenti in palio sono stati resi noti dal presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni.
Per sapere però quale riconoscimento ciascuna cantina si è aggiudicata bisognerà, però, bisogna attendere ancora, fino a martedì 11 marzo, quando si terrà la cerimonia di premiazione.
Da disposizioni ministeriali recepite nel regolamento del concorso, infatti, si possono conoscere solo i nomi delle aziende risultate vincitrici e non di tutte le partecipanti.
Le cantine vincitrici dell’edizione 2025 del concorso sono 17, di seguito i nomi in rigoroso ordine alfabetico: l‘Azienda agraria Montemelino, dal Comune di Tuoro sul Trasimeno, l’Azienda Agricola Argillae di Allerona, l‘Azienda agricola Le Crete di Giove, Benedetti & Grigi dal Comune di Montefalco, la Cantina Baldassarri di Collazzone e la Cantina Berioli di Magione; la Cantina Briziarelli di Bevagna, Cantina Di Filippo dal Comune di Cannara, la Cantina Dionigi di Bevagna e, ancora da Montefalco, la Cantina Ruggeri.
Risultano nell’elenco dei vincitori anche Castel D’Alfiolo, di Gubbio, Cesarini Sartoni di Gualdo Cattaneo, La Perticaia di Montefalco, Moretti Omero di Giano dell’Umbria; infine, Tenute Baldo dal Comune di Bastia Umbra, Tenute Lunelli di Bevagna e Terre de la Custodia di Gualdo Cattaneo.
Il commento del presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni: “Il concorso enologico ‘L’Umbria del vino’ è l’unico nella nostra regione autorizzato dal ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, come si chiamava il dicastero competente nel 2021, quando il concorso è nato. Questo garantisce al concorso stesso una valenza istituzionale che sicuramente lo differenzia da altre manifestazioni del settore”.
“L’obiettivo principale che ‘L’Umbria del vino’ intende raggiungere ogni anno – ha sottolineato Mencaroni – è soprattutto la valorizzazione dell’attività delle aziende vitivinicole, che qui in Umbria sono soprattutto medie e piccole realtà, caratterizzate da una forte vitalità rispetto al panorama enologico nazionale”.
“Vogliamo stimolare sempre di più – ha aggiunto Giorgio Mencaroni – i produttori a un continuo miglioramento, consapevoli del fatto che la diffusione del patrimonio enogastronomico di eccellenza del territorio, di cui il vino è componente essenziale, costituisce una spinta anche del turismo nella nostra regione e, quindi, dell’economia in generale”.
“Il livello dei vini, come è stato appurato dalla commissione – ha evidenziato il presidente Mencaroni – si conferma elevato e ciò riafferma che il concorso è, di anno in anno, appuntamento sempre più interessante e autorevole, oltre che strumentale per la promozione dell’immagine del vino umbro e dell’Umbria”.
Giorgio Mencaroni, in chiusura, ha ringraziato i numerosi partner del concorso, la Regione Umbria, le associazioni di rappresentanza degli agricoltori: Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori, Confcooperative Umbria; 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria; l’associazione ‘Strade del vino e dell’olio dell’ Umbria’ e la cooperativa Umbria Top Wines, in collaborazione con la quale ‘L’Umbria del vino’ e le cantine vincitrici saranno promossi al prossimo Prowein di Dusseldorf dal 16 al 18 marzo, e al Vinitaly dal 6 al 9 aprile.
Il presidente ha tenuto a ringraziare anche i membri della commissione di degustazione, coordinati dal presidente di Assenologi Riccardo Cotarella, e tutte le 50 cantine che hanno partecipato con ben 142 etichette, contraddistinguendosi per il livello qualitativo dei vini.
“Durante la degustazione – ha confermato il segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria, Federico Sisti, che ha partecipato in qualità di pubblico ufficiale del concorso – è emerso come in generale i vini partecipanti all’edizione 2025 abbiano conseguito un livello di punteggio decisamente importante”.
“In diverse categorie – ha concluso Sisti – i vini che hanno superato la soglia di 85/100 sono stati ben oltre il 75%, con punte prossime al 90% in specifiche categorie. Va dato, quindi, merito ai tanti vini iscritti e che si sono posizionati dietro ai vincitori per uno scarto davvero minimo”.
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