Semaforo addio. L’etichetta del tanto odiato Nutriscore, sistema che indicava con i tre colori del semaforo la genuinità di un prodotto; verde-buona, giallo-mediocre, rosso-cattiva, potrebbe avere i giorni contati, almeno così è stando alle indiscrezioni trapelate da Bruxelles.
La Commissione europea sarebbe pronta ad adottare un nuovo sistema di etichettatura degli alimenti che non copierà alcun sistema già esistente e che quindi manderà in pensione il Nutriscore.
Netto il commento di Confagricoltura: “Sarebbe la vittoria del buon senso che conferma la validità della nostra intensa battaglia a difesa della certezza e della chiarezza nelle informazioni sui cibi, a tutela dei consumatori”.
Da anni le associazioni dei produttori italiani lamentavano le storture di un meccanismo nato in Francia che bollava con il semaforo rosso un prodotto come l’olio d’oliva, ricco sì di grassi ma di estrema qualità che, se assunto nelle giuste dosi, è alimento principe della dieta mediterranea. La distorsione derivava dalla scelta di valutare l’impatto sull’organismo di 100 grammi di prodotto per tutti i cibi e non quello di una porzione dello stesso.
Confagricoltura ricorda in una nota che “si era rivolta all’Antistrust (unica organizzazione a farlo) evidenziando l’ingannevolezza del sistema francese e la sua contrarietà al Codice del Consumo. L’Antitrust, nel 2022, aveva accolto i rilievi di Confagricoltura ribadendo i limiti del Nutriscore, fuorviante per i consumatori. Limiti che nel tempo sono stati evidenziati nella stessa Francia su alcuni prodotti.”
La risposta italiana al Nutriscore era il sistema Nutrinform battery (con il simbolo di una batteria di cellulare) che prevede un’app. È uno schema che “non discrimina alcun alimento, ma semplicemente informa sul suo contenuto nutrizionale nelle porzioni suggerite dalle linee guida nazionali per una sana alimentazione e sul contributo che ciascuna porzione dà alla dieta giornaliera.”
Frutiful meeting between @Confagricoltura president @masgiansanti as vp of @COPACOGECA with @EU2022_CZ minister @ZNekula on #Nutriscore #for #sur and #cap @LPofferi pic.twitter.com/aHEPUtfDfu
— Confagricoltura Bruxelles (@ConfagriBxl) December 12, 2022
La proposta di etichettatura armonizzata a livello europeo doveva essere presentata dalla Commissione Ue entro la fine della passata legislatura, ma la stessa Commissione, complice il pressing di alcuni Paesi, soprattutto dell’area mediterranea, aveva rinviato la pratica.
“Confagricoltura, in attesa delle proposte ufficiali della Commissione che auspichiamo basarsi su parametri scientifici e a tutela delle nostre produzioni, – conclude Giansanti – mantiene alta l’attenzione su questo tema, con l’obiettivo di garantire sempre il rispetto della correttezza delle informazioni per tutti i consumatori”.
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