LADISPOLI – Una volta, in una passato nemmeno troppo remoto, erano i guasti sulla linea ferroviaria ad infiammare gli animi dei poveri pendolari sulla Fl5. Ora invece l’attraversamento degli animali continua a provare ritardi e quindi disagi a lavoratori e studenti diretti nella Capitale. Disservizi però riscontrati anche al ritorno come testimoniano le decine e decine di lamentele sulla bacheca social del Comitato Pendolari Litoranea Nord che segue con attenzione come un diario di bordo tutti gli spostamenti dei convogli. «Un convoglio fermo lungo la linea, il numero 12513, per la presenza di animali tra la stazione Aurelia e quella di Maccarese. Sta davvero diventando un’odissea quotidiana», commenta Angelo. «Hanno annunciato la presenza di questi animali sui binari verso Maccarese e il mio treno delle 17.47 si è fermato a Roma San Pietro per molto tempo», dice invece Federica. Le associazioni di categoria chiedono opportuni controlli. «È vero che nell’ultima settimana – sostiene Biagio Camicia, presidente di Consumatori Italiani più Forti Ladispoli-Cerveteri – la maggior parte dei ritardi è da addebitare all’inspiegabile attraversamento delle mucche sui binari, però è anche vero che si sono verificati rallentamenti di molte corse anche per dei guasti sulla linea e non solo negli ultimi giorni. È il caso che Trenitalia risolva i suoi di problemi anche per potenziare il servizio offerto a migliaia e migliaia di utenti, solo nella stazione di Ladispoli conteggiamo 8mila persone quotidianamente. Poi auspichiamo anche controlli delle autorità competenti per degli animali che non si sa come sono liberi di avvicinarsi alle ferrovie». IL DEGRADO Restando a Ladispoli infine tiene banco anche la situazione di sicurezza dello scalo. Negli ultimi tempi si sono verificati episodi incresciosi tra clochard e ubriachi sedati in almeno due circostanze dall’intervento provvidenziale di polizia e carabinieri. Uno scenario di degrado che si sta aggravando sempre di più non solo nelle ore serali ma anche di mattina e pomeriggio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |