CERVETERI – Una città cardioprotetta. È quanto auspicherebbe il consigliere Gianluca Paolacci, che in una mozione presenterà l’installazione di defibrillatori nei luoghi pubblici di Cerveteri, frequentati da anziani e famiglie. La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti, ogni anno si verificano circa 60mila casi. Solo che queste persone se soccorse tempestivamente ed in maniera adeguata avrebbero una buona probabilità di ripresa, quindi è importante riconoscere la situazione di emergenza, chiamare il 118 e in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, si deve essere in grado di intervenire con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica. Proprio come accaduto a Ladispoli giorni fa in via Palo Laziale dove un uomo è stato salvato da un infermiere fuori servizio, Gaspare De Santis, che si è recato nel centro sportivo più vicino, ha preso il defibrillatore per la tecnica salvavita. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori Dae, adeguatamente segnalati e di cittadini in grado di saperli utilizzare. «Una città come la nostra, va dotata di dispositivi salva vita, che tutelino la salute dei cittadini – ha dichiarato il consigliere – . Ecco, quello che chiedo, è di spingere l’amministrazione ad impiegare alcune risorse per acquistare i defibrillatori, installandoli negli spazi con più alta frequenza di persone. Consideriamo che siamo una località che in estate vede incrementato il numero di abitanti, ragione per cui sarebbe bene adeguarci, collocando tali strumenti che spesso sono utilizzati per intervenire sulle persone che accusano malori. È chiaro che ci vogliono dei corsi di formazione, grazie al lavoro delle associazione di volontariato». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |