ROMA – “I Comuni, soprattutto, devano fare un censimento attento degli orientamenti delle popolazioni che sono interessate più direttamente, poi alla fine possiamo anche fare un punto su questa situazione. Evidente che non è un tema semplice: se parliamo di evacuazione di migliaia di persone, cominciamo davvero a entrare su una materia che richiederà l’impegno straordinario, non solo dell’Italia, ma in questo caso anche dell’Europa”. Lo spiega il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ai cronisti che, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Santa Lucia, gli facevano notare come molti residenti delle aree flegree, in particolar modo a Bagnoli, chiedessero di essere allontanati dalle proprie abitazioni viste le continue scosse di terremoto.
“Non è che si possono mettere sotto le tende migliaia di persone – il ragionamento di De Luca – ed è chiaro che bisogna immaginare poi operazioni complesse. Però si possono immaginare anche cose molto significative: abbiamo aree interne che sono quasi allo spopolamento. Possiamo vedere di fare delle cose, ma occorrerà parlare con l’Europa perché non ce la facciamo”.
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