BOLOGNA – “Un sistema integrato pubblico-privato convenzionato che in Emilia-Romagna ha dimostrato di funzionare in modo efficace, anche nei momenti critici come quelli del Covid e che può ora guardare con fiducia al futuro. Un modello su cui credo l’Italia possa scommettere per garantire pienamente un servizio sanitario universalistico”. È la convinzione di Averardo Orta, alla guida del Gruppo Orta – da 130 anni attivo in ambito sanitario – e amministratore delegato del Consorzio ospedaliero Colibrì che fornisce servizi a ventiquattro strutture del privato convenzionato.
I NUMERI DEL GRUPPO ORTA: STRUTTURE, POSTI LETTO E DIPENDENTI
Il Gruppo Orta comprende il presidio ospedaliero accreditato Villa Bellombra, l’ospedale Santa Viola, Villa Ranuzzi, Villa Serena , Casa di cura Ai Colli e Clinicadomicilio. Con un investimento di ventidue milioni di euro si è realizzata, in questi ultimissimi anni, una nuova struttura riabilitativa a Casteldebole, con servizi sanitari e di ospitalità di altissima qualità ed una dotazione tecnologica di ultimissima generazione. Grande importanza per il gruppo riveste anche la continua formazione del personale per l’umanizzazione delle cure. Complessivamente il Gruppo conta 597 posti letto e oltre 600 dipendenti.
IL CONSORZIO COLIBRÌ È UNO DEI PIÙ IMPORTANTI PROVIDER DELLA REGIONE
Il Consorzio ospedaliero Colibrì, con le 24 strutture sanitarie che lo compongono, conta 2635 posti letto, 8.071 dipendenti e un milione centocinquantamila prestazioni eseguite ogni anno. Numeri che lo rendono uno dei più importanti provider della regione, per garantire massima adeguatezza alle necessità della committenza del sistema pubblico. Con Averardo Orta, l’agenzia di stampa Ti Lancio con la sua sede di New York, approfondirà i temi prettamente scientifici e di ricerca, con un parallelismo ed un approfondimento sulle scoperte americane in tema di eccellenza sanitaria internazionale.
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