(Foto da Wikipedia)
BOLOGNA – Il suo vero nome era Anna Lou Muller ma il suo nome d’arte, quello con cui è diventata famosa, è sempre stato Nadia Cassini, mutuato dal giornalista e conte Igor Cassini con cui si sposò a vent’anni. L’attrice, negli anni ’70, divenne un sex symbol, un’icona di bellezza, grazie alla fama regalatale da molte commedie sexy erotiche italiane, volgarotte ma con un seguito incredibile. Un filone molto caratteristico di quegli anni, in cui Nadia Cassini era apprezzatissima in particolare per il suo lato ‘b’. “Avevo il sedere più bello del mondo ma non ho avuto culo”, spiegò Cassini in una intervista a Libero. Girò una quindicina di film in meno di dieci anni (tra questi “Il dio serpente”, “Mazzabubù quante corna stanno quaggiù?”, “L’insegnante balla… con tutta la classe” e “La dottoressa ci sta col colonnello”) e in molte di queste pellicole recitò a fianco di Lino Banfi, Alvaro Vitali, Lando Buzzanca. L’ex attrice è morta ieri a 76 anni a Reggio Calabria dopo una lunga malattia.
Dopo la grande ondata di successo degli anni ’70, che l’aveva portata anche in televisione (con Amanda Lear fece la storica ‘Premiatissima’ nel 1983), l’attrice era successivamente sparita completamente dalla scena. Si sottopose a un intervento chirurgico per un ritocco al naso che finì malissimo (con danni a un orecchio) ed ebbe disturbi di alcolismo per cui si curò in America.
Nata a Woodstock il 2 gennaio 1949 ( i genitori erano ballerini e attori e la madre aveva origini siciliane), prima di diventare famoso come attrice in Italia era stata una modella in America. Oltre che attrice, è stata showgirl e cantante. Dopo tre anni di matrimonio con Igor Cassini, l’attrice divorziò e successivamente ebbe una relazione con l’attore greco Yorgo Voyagis, con cui ha avuto una figlia, Kassandra.
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