Anche i chewing gum rilasciano microplastiche. Secondo gli scienziati masticando gomme se ne potrebbero ingerire fino a 30.000 all’anno.
La plastica è ormai ovunque e, secondo le stime degli scienziati, ogni anno introduciamo nel nostro corpo decine di migliaia di microplastiche attraverso l’inalazione o l’ingestione da alimenti, bevande, imballaggi in plastica. Al folto gruppo di elementi inquinanti si aggiungono anche le gomme da masticare. Uno studio pilota dell’Università della California ha scoperto infatti che i chewing gum rilasciano migliaia di microplastiche.
“Il nostro obiettivo non è quello di allarmare qualcuno”, ha affermato Sanjay Mohanty, il principale ricercatore del progetto e professore di ingegneria presso l’Università della California, Los Angeles (UCLA).
L’obiettivo di Mohanty e della studentessa Lisa Lowe era di identificare quante microplastiche potrebbe potenzialmente ingerire una persona masticando gomme naturali o sintetiche. “La nostra ipotesi iniziale era che le gomme sintetiche avrebbero avuto molte più microplastiche perché la base è un tipo di plastica”, ha spiegato Lowe.
I ricercatori hanno testato su un volontario cinque marche di gomme sintetiche e cinque marche di gomme naturali, tutte in commercio. Attraverso l’analisi dei campioni di saliva è stato così possibile osservare il tasso di rilascio dei frammenti da ogni gomma. Ogni grammo di chewing gum rilascia una media di 100 microplastiche, anche se alcuni pezzi sono arrivati a 600 particelle per grammo. Se il consumo di chewing gum di una persona è di circa 160-180 all’anno, i ricercatori hanno stimato che si potrebbero ingerire fino a 30.000 microplastiche.
A sorprendere i ricercatori, inoltre, è stata la quantità simile di microplastiche rilasciate sia dalle gomme naturali che da quelle sintetiche. Entrambi i tipi di gomma contenevano gli stessi polimeri e i più abbondanti erano le poliolefine, un gruppo di plastiche che comprende il polietilene e il polipropilene.
“Sorprendentemente, sia le gomme sintetiche sia quelle naturali rilasciavano quantità simili di microplastiche quando le masticavamo”, afferma Lowe. La maggior parte dei frammenti si staccavano dalla gomma nei primi due minuti di masticazione e dopo 8 minuti era stato rilasciato il 94% delle microplastiche. Pertanto, il suggerimento degli scienziati è di masticare una gomma più a lungo anziché consumarne una nuova per ridurre la potenziale esposizione alle particelle.
“La plastica rilasciata nella saliva è una piccola frazione della plastica presente nella gomma”, ha concluso Mohanty. “Quindi, siate consapevoli dell’ambiente e non buttatela semplicemente fuori o attaccatela a una parete di gomme“.
I ricercatori presenteranno i loro risultati al meeting primaverile dell’American Chemical Society (ACS). Quanto emerso dallo studio statunitense non punta il dito contro l’utilizzo dei chewing gum ma mette in chiaro che consumare i confetti dolcificati può rilasciare microplastiche nella bocca. Inoltre, come sottolineato dagli scienziati, proprio perché contenenti plastica le gomme da masticare non vanno gettate nell’ambiente.
L’inquinamento da plastica è un’emergenza fuori controllo e ogni piccolo gesto è utile per evitare di peggiorare una situazione già critica, in attesa dell’adozione da parte dei governi di strategie globali per porre fine al problema.
L’articolo I chewing gum rilasciano migliaia di microplastiche in bocca. Lo studio proviene da Notizie da TeleAmbiente TV News.