NAPOLI – Chiuso dai Nas un hotel di Capaccio Paestum, in provincia di Salerno, che era solito ospitare scolaresche in gita scolastica: cosa ci hanno trovato i Carabinieri? Diverse irregolarità e situazioni potenzialmente rischiose per la salute, come carenze igienico sanitarie, alimenti mal conservati e perfino acqua non idonea al consumo umano. Si tratta dell’albergo di cui si parlò una settimana fa, quando ospitò una scolaresca di studenti arrivati in gita a Salerno da Recanati diversi dei quali accusarono sintomi di una possibile intossicazione alimentare. Ad una ragazza, che venne ricoverata all’ospedale di Eboli, venne diagnosticata la presenza di una tossina dell’Escherichia Coli. In questi giorni, anche dopo questi fatti, i Carabinieri del Nas hanno svolto un’ispezione nella struttura alberghiera in questione (e in altre della zona, di Salerno e di Avellino).
I Carabinieri del Nas hanno effettuato complessivamente 14 controlli, di cui 10 hanno dato esito negativo rispetto ai parametri previsti. Complessivamente, sono state accertate 8 violazioni di carattere amministrativo che hanno portato alla segnalazione di 10 persone alle autorità amministrative competenti, al sequestro di 570 chili di alimenti vari. La situazione più grave riguarda questo albergo della provincia di Salerno che è stato chiuso. Ma non è la sola misura scattata dopo i controlli: i Nas hanno anche sospeso due cucine ed un deposito di alimenti con gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, oltre che una piscina carente del manuale per la prevenzione della legionellosi. Il valore delle attività sequestrate e sospese è di circa un milione di euro.
LE VIOLAZIONI
Le violazioni amministrative più ricorrenti hanno riguardato la gestione difforme del titolo autorizzativo, rinvenimento di alimenti non tracciati, carenze igienico – sanitarie / strutturali ed organizzative nella conduzione delle attività, nonché l’utilizzo di acqua con parametri microbiologici non conformi e non idonea al consumo umano.
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