ROMA – “Un dolore grandissimo, immenso a cui non ero preparato”. Così Claudio Amendola ha parlato ai giornalisti che si trovavano all’esterno della Chiesa degli Artisti, in Piazza del Popolo a Roma, in occasione dei funerali di Antonello Fassari, scomparso a 72 anni dopo una lunga malattia.
L’attore, ha ricordato l’amicizia fraterna che lo legava al collega di set e la tragica coincidenza della sua morte proprio con l’inizio delle riprese della nuova serie de ‘I Cesaroni’: “È molto complicato per tutti noi che per ironia o maledizione della sorte stiamo facendo I Cesaroni e quindi la concomitanza è terribile. È una bella botta, Antonello era un uomo straordinario”. L’emozione cresce quando Amendola ammette: “Sinceramente era l’amico con il quale avrei voluto invecchiare e invece no”.
“È stato mio fratello per diversi anni – ha concluso Amendola – e anche in questi dieci anni che non siamo stati fratelli sul set il nostro rapporto era proprio di fratellanza, avevamo una confidenza che va al di là dell’amicizia”.
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— SuperGuida TV (@SuperGuidaTV) April 8, 2025
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