11.6 C
Roma

Un libro insegna a mangiare meglio per ‘Vivere senza età’


ROMA – ‘L’idea di questo libro è nata scrivendo alcuni appunti per me. Otto anni fa ho iniziato a pensare che stavo invecchiando e ho riflettuto a come sarebbe stata la seconda parte della mia vita. Quindi ho scritto questo libro per me, poi man mano l’ho fatto per i miei amici, per le persone che mi vogliono bene: il libro non è per i medici, è per tutti’. Lo racconta all’agenzia Dire Leonardo Calò, professore ordinario di Cardiologia all’università di Roma del Foro Italico, direttore del Centro di Cardiologia del Policlino Casilino di Roma, autore del volume ‘Vivere senza età – I segreti dei super agers’. Già, ma chi sono i ‘Super agers’? ‘È un termine un po’ atipico, è una parola anglosassone- spiega- sono le persone che hanno un’età molto avanzata ma che stanno bene, vivono bene la propria età: sono gli anziani che vivono’. Nel testo il professor Calò scrive che dovremmo mangiare di meno, ‘perché c’è un’abbondanza di cibo sproporzionata, perché quello che mangiamo non è un cibo che ci conquistiamo con fatica per produrlo, raccoglierlo o cercarlo: ecco, dunque, che siamo molto fermi e siamo inondati di cibo spesso vuoto, privo di sostanze e che contiene solo zuccheri e calorie’.

CALÒ: “IL CIBO GIUSTO SI SCEGLIE ANCHE IN BASE AI COLORI”

Secondo il professor Calò il cibo ‘giusto’ si sceglie anche in base ai colori. ‘La gran parte del cibo- afferma- ha colori diversi e in rapporto ai colori vi sono fitonutrienti diversi. La combinazione di tutti i colori offre una copertura a 360 gradi delle sostanze di cui abbiamo bisogno. E, per quanto riguarda il mondo vegetale, i colori esprimono sostanzialmente meccanismi di difesa delle piante, perchè i fitonutrienti sono meccanismo di difesa e di sopravvivenza delle piante’. Il professore ordinario di Cardiologia all’università di Roma del Foro Italico si sofferma poi sui colori del cibo migliori da scegliere per una corretta alimentazione e sull’impatto che questi hanno sulla nostra salute, anche del nostro cuore. ‘I colori- rende noto- sono tutti importanti: il rosso, il viola, il giallo, il verde, ogni colore esprime sostanze diverse. Ad esempio, il rosso presente nel pomodoro contiene sostanze importantissime tra cui il licopene, sostanza che si scioglie con l’olio: il classico pomodoro con l’olio ha un effetto protettivo per tantissimi tumori, così come gli antiossidanti presenti nelle more, nelle bacche viola, nei mirtilli, negli antociani’.

CALÒ: “TUTTI I COLORI HANNO SOSTANZE ESTREMAMENTE IMPORTANTI”

‘Tutti i colori- aggiunge il direttore del Centro di Cardiologia del Policlino Casilino di Roma- hanno sostanze estremamente importanti. Pensiamo anche al carotene presente nell’arancione, nella zucca. Pensiamo poi al verde, tutto ciò che è sostanzialmente presente nel mondo vegetale, come insalate e verdure, che contengono moltissime fibre, tutte molto importanti perché consentono di avere un adeguato microbiota intestinale, la nostra flora batterica. E queste fibre sono proprio necessarie per il transito del materiale fecale nell’intestino ma, soprattutto, consentono di avere microbi buoni. Il verde, inoltre, contiene sostanze protettive anche da un punto di vista dei capillari, dei vasi sanguigni. Nel verde, poi, si trovano sostanze che contengono minerali’. Se mangiare verdura fa decisamente bene al nostro corpo, il discorso cambia radicalmente se assumiamo dello zucchero, soprattutto in quantità esagerate. ‘Il linea generale- informa il cardiologo- bisogna cercare di utilizzare meno alimenti raffinati possibili, perché è la raffinazione che crea molti problemi. Tantissimi prodotti contengono lo zucchero, anche la polpa di pomodoro: è meglio prendere i pomodori e prepararsi il sugo. Ma lo zucchero è ovunque, è presente anche nei surgelati, non solo nella torta o nei biscotti’.

MANGIARE MOLTE FIBRE E VERDURE INSIEME A PASTA O A PANE RIDUCE L’ASSORBIMENTO DELLO ZUCCHERO

‘La strategia- precisa- è cercare di limitarne l’uso, anche attraverso piccoli espedienti: usare il limone o l’aceto nelle insalate e mangiarle prima di un piatto di pasta, cercare di mangiare molte fibre e verdure insieme alla pasta o al pane riduce l’assorbimento dello zucchero. È evidente che se a colazione mangiamo un biscotto abbiamo picco glicemico, mentre se prima della pizza mangiamo un antipasto a base di verdure il picco glicemico è dimezzato. La verità è che dovremmo puntare molto sui carboidrati complessi come farine integrali, legumi e tutti i carboidrati presenti nel mondo vegetale’.

COME MANGIANO GLI ITALIANI RISPETTO AL RESTO DEL MONDO?

Ma come mangiano gli italiani rispetto al resto del mondo? Secondo Leonardo Calò ‘anche noi ci stiamo purtroppo adeguando al resto della popolazione occidentale. La popolazione italiana degli anni ’60 e ’70 utilizzava soprattutto prodotti di alta qualità, prodotti autoctoni. Erano prodotti del proprio orto, del negozio di alimentari sotto casa o, comunque, prodotti di un mondo in cui la vicinanza era un elemento di qualità. L’alimentazione che non veniva trasportata su gomma era diversa e la qualità dell’olio e delle farine era differente, era la vera dieta mediterranea, ricca anche di tanta frutta secca e molta frutta in generale’. ‘Adesso- si rammarica- l’alimentazione è in gran parte veicolata dal mondo dei supermercati, che dovrebbero migliorare la qualità dei prodotti e ripensare la modalità di distribuzione: bisognerebbe puntare su vicinanza e su stagionalità congrua, non su stagionalità incongrua. Non servono le ciliegie del Cile o i pomodori del Messico, bisognerebbe puntare sui pomodori e su tutta la frutta e la verdura quando ci sono’. D’altronde, come scriveva il filosofo e aforista francese Francois de La Rochefoucauld, ‘Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un’arte’.

QUALI SONO I CIBI DELLA LONGEVITÀ?

Insomma, quali sono i cibi della longevità? ‘Tutto il mondo vegetale contiene tantissime sostanze che ci proteggono. Ci sono cibi molto potenti e con proprietà antiossidanti: la rughetta, il pomodoro, le more che troviamo nelle siepi. Sembra quasi che tutti i cibi della longevità siano cibi che soffrono: sono i tuberi, la curcuma, lo zenzero, il maca ma anche il miele, il cacao di ottima qualità, le bacche rosse dell’uva, il fico, il fico d’India, i capperi, tutte le spezie. La longevità è determinata dalla resilienza delle piante e l’uomo ne può approfittare. Peccato che non lo stia facendo’.

CALÒ: “DI ACQUA BISOGNA BERNE ALMENO DUE LITRI AL GIORNO”

Capitolo acqua: quanta e quale bere? ‘Di acqua bisogna berne almeno due litri al giorno. Se possibile- sottolinea il professor Calò- non dovrebbe essere un’acqua acida ma un’acqua con Ph neutro o alcalino, di 7, 7,2, 7,5. Un’acqua con un Ph pari a 5 acidifca, non fa bene’. Nel libro si parla anche di digiuno: quanto farne e che ruolo riveste per ‘Vivere senza età?’. ‘È un discorso abbastanza complesso- evidenzia- ma quello che è abbastanza certo dai dati della letteratura è che fare digiuni intermittenti, anche un giorno e mezzo senza cibo bevendo molti liquidi, fa bene perché ci si depura, il nostro corpo si disintossica, si ripuliscono le cellule, si verifica un’autofagia, i mitocondri consumano tutte le scorie, si sta meglio. Poi si può anche digiunare allungando i tempi dei pasti l’uno dall’altro. Non credo, però, che esistano teorie assolute. Penso, piuttosto, che ognuno si debba adattare: io, ad esempio, se durante il giorno non riesco a mangiare, quando la sera torno a casa mangio un cibo ricco di vegetali e frutta. Però se a colazione ci si vuole concedere una fetta di torta non si muore prima: la vita è fatta di equilibrio’.

L’ATTIVITÀ FISICA RIVESTE UN RUOLO FONDAMENTALE

Un equilibrio in cui l’attività fisica riveste un ruolo fondamentale. ‘È davvero molto importante purché sia moderata e venga fatta in ambienti verdi, in ambienti naturali, dove non c’è smog, dove si può vivere a contatto con la natura che fa bene: il verde e l’azzurro abbassano la pressione, riducono il cortisolo, hanno effetti estremamente positivi. Senza dimenticare gli odori, gli aromi rilasciati dalle piante, ovvero le resine e i terpeni, che hanno un effetto antiossidante all’interno del nostro corpo’. ‘Poi- conclude il professore ordinario di Cardiologia all’università di Roma del Foro Italico e direttore del Centro di Cardiologia del Policlino Casilino di Roma- è fondamentale ridurre l’esposizione alle sorgenti luminose blu, soprattutto la sera, di telefoni e tablet: dovremmo imparare a disintossicarci dal digitale, che influisce moltissimo sulla qualità del sonno. Bisogna cercare di dormire meglio, non andare a letto tardi e svegliarsi presto la mattina, seguire un po’ più il ritmo del sole. Tutto questo, secondo me, allunga la vita’.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

ULTIME NOTIZIE

Richiesta urgente di intervento sulla strada principale Tolfa-Allumiere-Civitavecchia

TOLFA - ALLUMIERE - "Finché non ci esce il morto": questo la scritta in...

La collina rinnova la tradizione: in tanti in visita agli altari della reposizione

TOLFA - Rinnovata a Tolfa la tradizionale visita agli Altari della Reposizione. A Tolfa,...

Presunta corruzione, le precisazioni del consigliere Roberto Angeletti sul processo

SANTA MARINELLA - Il consigliere comunale d’opposizione Roberto Angeletti interviene all’indomani delle notizie relative...

Pietro Tidei: «Il nostro mare è un’eccellenza»

SANTA MARINELLA – A margine dell’incontro che ha avuto con i pescatori professionisti e...

Continua a leggere su radioroma.it

NOTIZIE CORRELATE

Richiesta urgente di intervento sulla strada principale Tolfa-Allumiere-Civitavecchia

TOLFA - ALLUMIERE - "Finché non ci esce il morto": questo la scritta in...

La collina rinnova la tradizione: in tanti in visita agli altari della reposizione

TOLFA - Rinnovata a Tolfa la tradizionale visita agli Altari della Reposizione. A Tolfa,...

Presunta corruzione, le precisazioni del consigliere Roberto Angeletti sul processo

SANTA MARINELLA - Il consigliere comunale d’opposizione Roberto Angeletti interviene all’indomani delle notizie relative...