FIRENZE – Una scuola di Pontedera, l’Itis Marconi, inaugura i ‘bagni gender’. L’iniziativa assunta nell’ambito della rassegna Happy hour della scienza e della tecnica che mira al superamento delle distinzioni di genere nell’accesso ai servizi igienici, scatena la reazione dell’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi che in una nota stigmatizza l’istituto: “È l’ennesima forzatura ideologica imposta da una sinistra che vuole distruggere l’identità sessuale, cancellando la biologia e il buon senso- afferma, in una nota- in una scuola pubblica si dovrebbero trasmettere valori, certezze, regole, non confusione sessuale e sperimentazioni gender sulla pelle dei nostri giovani studenti. Questa è propaganda che nulla ha a che fare con il diritto allo studio”. Per Ceccardi “siamo di fronte a un attacco frontale alla realtà e anche alla legge. Il decreto ministeriale del 1974 infatti parla chiaro: i servizi vanno separati per sesso. E i sessi sono due: maschio e femmina. Chi autorizza questi esperimenti ideologici è fuori legge o, peggio, fa finta di nulla pur di inseguire l’agenda Lgbtqia+ per scopi meramente elettorali”. L’europarlamentare del Carroccio ne fa anche una questione di sicurezza: “Le famiglie hanno il diritto di sapere cosa accade nelle scuole dei loro figli. E i ragazzi hanno il diritto di crescere nella chiarezza e nella sicurezza, non nella propaganda arcobaleno”.
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