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ROMA – La Procura Generale della Colombia ha aperto un’indagine per l’omicidio di Sara Millerey, una donna trans di 32 anni brutalmente aggredita nel dipartimento di Antioquia, a nord di Medellín. Per la precisione, nel comune di Bello. Lo scorso 4 aprile, la ragazza è stata trovata in un fiume con gambe e braccia rotte. Sara è morta dopo ore di agonia in acqua. Sui social è, poi, circolato un video che la riprende proprio in quei momenti. Non è stato ancora possibile, però, identificare gli autori della clip e del gesto.
Il comune di Bello offre ora “una ricompensa fino a 50 milioni per informazioni che portino all’omicidio di Sara Millerey”. A dirlo è la sindaca Lorena González, che in video si appella ai cittadini affinché il caso possa risolversi con celerità. In diverse città della Colombia, lo scorso 9 aprile, si sono svolte numerose proteste per chiedere giustizia e respingere ogni violenza contro i membri della comunità LGBTIQ+.
Desde la Alcaldía de Bello, ofrecemos hasta $50 millones de recompensa por información que permita dar con los responsables del asesinato de Sara Millerey.#JusticiaParaSaraMillerey pic.twitter.com/eS3zJ4bfnw
— Lorena González (@Lore_GonzalezOs) April 8, 2025
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