ROMA – Via un dipendente su cinque, a causa dei “tagli brutali” ai finanziamenti da parte degli Stati Uniti: è la decisione annunciata dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha).
L’organismo impiega a oggi nel mondo più di 2mila persone. La riduzione del personale riguarderà in particolare le attività in Camerun, Colombia, Eritrea, Iraq, Libia, Nigeria, Pakistan, Turchia e Zimbabwe.
La scelta è stata comunicata da Tom Fletcher, vice-segretario generale dell’Onu, in una lettera pubblicata in alcune sue parti sul sito di Ocha.
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