ROMA – “A distanza di oltre un anno dal procedimento penale e da quello sportivo vengono morbosamente pubblicate le intercettazioni di vicende ormai definite relative ai calciatori ed al procedimento che li ha interessati. Le intercettazioni e le chat non sono pubblicabili per legge, ma tutti se ne fregano”. Lo scrive in una nota Enrico Costa, deputato di Forza Italia.
E intanto sui giornali è uscito di tutto di più. Fagioli si è pubblicamente difeso. “Le intercettazioni e le acquisizioni di chat – continua Cista – sono mezzi di ricerca della prova, da utilizzare nel procedimento penale, non certo strumenti per far vendere i giornali. Ho già presentato sugli stessi argomenti un’interrogazione al ministro Nordio, della quale attendo risposta, e riproporrò il tema in una nuova interpellanza, perché è inutile che il Parlamento approvi le norme se vengono sistematicamente e impunemente violate”.
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