BOLOGNA – Pasqua in Emilia-Romagna è all’insegna delle grandi mostre. Le Città d’Arte della regione optano per esposizioni di grande richiamo aperte durante le festività pasquali e si preparano ad accogliere i turisti tra bellissimi monumenti, centri storici ricchi di storia e la celebre tradizione gastronomica che contraddistingue il territorio. Da Giovanni Fattori a Piacenza a Boccioni, Balla, Serafini e Correggio a Parma; da Mivekannin a Reggio Emilia alla fotografia di Scianna, Ghirri, Fontana e Gardin a Modena; sempre a Modena in mostra l’Egitto degli Estense e il duo artistico Fallen Fruit; a Bologna sono dieci le esposizioni da non perdere, tra queste Simenon, l’arte ironica di Manzoni, Cattelan, Pistoletto, Vezzoli, la storia di Che Guevara, l’arte di Pirri, Vettriano e Aiweiwei, fino ai fumetti di Diabolik; a Ferrara ci sono Alphonse Mucha, Giovanni Boldini, Art Kane, Bruce Davidson, la Regina Ester, Guercino; Sartelli è a Imola; la ceramica di Ceroni a Faenza; una grande rassegna sul ritratto è a Forlì; a Rimini le mostre dedicate ai Motus e al cinema; otto maestri della fotografia dall’agenzia Magnum a Riccione.
31 grandi mostre da visitare nel weekend pasquale, a partire da Piacenza che nel bicentenario della nascita di Fattori con la mostra “Giovanni Fattori 1825-1908, Il ‘genio’ dei Macchiaioli“ presenta 190 opere di uno degli artisti più significativi, fino al 29 giugno negli spazi di XNL e, in parte, alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (xnlpiacenza.it/event/il-genio-dei-macchiaioli/).
A Parma, alla Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, la mostra “L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi” presenta 150 opere di Boldini, Segantini, Previati, Chini, Balla, Boccioni, Severini, Depero, Wildt, de Chirico, Savinio, Casorati, Donghi, Morandi, de Pisis, Carrà, Campigli, Mafai, Guttuso, Fontana, Schifano, Kounellis, Paolini e altri. Fino al 29 giugno (www.magnanirocca.it). Il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci a Fontanellato (PR), dedica fino al 15 luglio, una retrospettiva completa sull’artista Luigi Serafini dal titolo: “Da Serafini a Luigi. L’uovo, lo scheletro, l’arcobaleno”(www.labirintodifrancomariaricci.it). Per celebrare i 500 anni di Antonio Allegri detto il Correggio Parma presenta “Correggio500” un percorso tra le opere del pittore aperto lunedì dell’Angelo (parmawelcome.it/evento/correggio-500/).
SCF19© Ferdinando Scianna Magnum Photos Ferdinando Scianna, Riccione mostra Villa Mussolini
Alfons Mucha Reverie 1897 Ferrara
Bologna Passi, vetro, di Alfredo Pirri Palazzo Boncompagni
Mamiano di Traversetolo (Pr) Oscar Ghiglia La signora Ojetti nel roseto 1907 mostra Flora Fondazione Magnani Rocca
A Reggio Emilia alla Collezione Maramotti si può vedere “Black Mirror” di Roméo Mivekannin, con circa venti nuove opere pittoriche dell’artista. Fino al 27 luglio, aperta domenica 20 aprile, chiusa il lunedì 21 aprile (www.collezionemaramotti.org).
Tre le mostre da vedere a Modena: alla Galleria Estense fino al 4 maggio “Riflessi d’Egitto” con 150 reperti egizi che svelano l’originale passione del collezionismo estense (gallerie-estensi.beniculturali.it); a Palazzo Santa Margherita, sempre fino al 4 maggio, la mostra “Passaggi Paesaggi” che espone 114 scatti di 80 autori da Ghirri a Fontana, fa Scianna e Berengo Gardin (www.fmav.org/location/palazzo-santa-margherita/); alla Palazzina dei Giardini che ospita fino al 24 agosto “Paradise Lost” con le opere e le stanze immersive del duo artistico di Los Angeles Fallen Fruit composto da David Allen Burns e Austin Young (www.fmav.org/location/palazzina-dei-giardini/).
A Bologna ben dieci mostre da non perdere. Manzoni, Cattelan, Pistoletto, Vezzoli, Munarie, ecc sono i protagonisti della grande mostra “Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo” fino al 7 settembre negli spazi del MAMbo – Museo d’Arte Moderna (www.museibologna.it/mambo). Alla Galleria Modernissimo “Otto viaggi di un romanziere” è la gigantesca mostra (1.300 mq) che celebra Georges Simenon fino all’8 febbraio 2026 con 900 fotografie, 856 documenti e 40 film tratti dai romanzi dell’ideatore dell’ispettore Maigret (cinetecadibologna.it/). La raccolta di arte orientale appartenuta al collezionista inglese Norman Jones è in mostra ai Museo Medievale di Bologna fino al 5 maggio con il titolo “Prospettive D’Oriente” (www.museibologna.it/medievale). Il Museo Civico Archeologico fino al 30 giugno, presenta la mostra “CHE GUEVARA tú y todos” che espone un vasto repertorio fotografico e documentaristico inedito dell’archivio del Centros de Estudios Che Guevara a L’Avana (www.mostracheguevara.com).
Aperta lunedì 21 aprile al Museo Ottocento Bologna la mostra “Dinastia Salvini” un percorso sugli artisti Giacomo (1768-1842) Alfonso (1838-1908) Alfredo (1868-1924)”, protagonisti delle variegate correnti stilistiche che dominarono e si svilupparono nell’intero secolo XIX, prorogata fino al 5 maggio (mobologna.it/). “Alfredo Pirri. Ritratto di Palazzo” è la straordinaria rassegna, pensata e creata dall’artista con lavori realizzati appositamente per il cinquecentesco Palazzo Boncompagni. Aperta domenica e lunedì di Pasqua dalle 15,30 alle 18,30. Fino al 4 maggio (https://palazzoboncompagni.it/mostra/alfredo-pirri/). Fino al 20 luglio le sale di Palazzo Pallavicini ospitano per la prima volta in assoluto in Italia una mostra dedicata al noto artista scozzese Jack Vettriano e una retrospettiva su Diabolik con le tavole originali del famoso fumetto delle sorelle Giussani. Fino al 20 luglio (www.palazzopallavicini.com). Prorogata fino al 15 giugno a Palazzo Albergati c’è “Antonio Ligabue. La grande mostra” (www.palazzoalbergati.com), mentre a Palazzo Fava è allestita la prima personale di Ai Weiwei composta da 50 opere, dal titolo: “Ai Weiwei. Who am I?” (genusbononiae.it/mostre-eventi/ai-weiwei-who-am-i/).
Ferrara presenta a Palazzo dei Diamanti, fino al 20 luglio, la mostra: “Alphonse Mucha e Giovanni Boldini” che mette in dialogo i due protagonisti dell’arte europea, cantori della bellezza e del fascino della donna, entrambe a Parigi alla fine dell’Ottocento (www.palazzodiamanti.it). Il Castello Estense ospita fino all’8 giugno “Art Kane, oltre il reale”, nel centenario della nascita e a trent’anni dalla scomparsa del fotografo di New York, oltre 100 opere di uno dei più importanti maestri della fotografia del Novecento. (www.castelloestense.it/it). Fino al 4 maggio allo Spazio Antonioni, la mostra “Bruce Davidson / Zabriskie Point. I volti dell’America” celebra, con scatti iconici dell’America degli anni ’60, l’incontro sul set di Zabriskie Point tra il fotografo Magnum Bruce Davidson e Michelangelo Antonioni (www.museiferrara.it). Al MEIS, Museo dell’Ebraismo, si può approfondire la figura biblica della Regina Ester tra opere rinascimentali, pergamene e manufatti grazie alla mostra aperta fino al 15 giugno dal titolo: “Bellissima Ester. Purim, una storia senza tempo” (https://meis.museum/).
A Cento, nella Chiesa di San Lorenzo, sono esposti 20 capolavori “inediti” del Guercino provenienti da Chiese e palazzi chiusi al pubblico, per la mostra “Guercino, un nuovo sguardo. Opere provenienti da Forlì e da altri luoghi nascosti”. Fino al 31 dicembre (www.civicapinacotecailguercino.it).
In occasione del centenario dalla nascita di Germano Sartelli Imola Musei dedica all’artista nelle sale del Museo San Domenico, una grande retrospettiva dal titolo “Germano Sartelli. L’incanto della materia” dalla seconda metà degli anni Cinquanta. Fino al 13 luglio (imolamusei.it/). A Faenza la mostra “Giacinto Cerone. L’angelo necessario” espone oltre 80 opere, tra sculture e disegni al MIC, Museo Internazionale delle Ceramiche, in memoria nel ventennale della scomparsa del ceramista di Melfi (www.micfaenza.org).
Il Museo Civico San Domenico di Forlì ha aperto “Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie”. Una carrellata di 200 opere che partono dalla riflessione del mito di Narciso fino alla fotografia contemporanea. Fino al 29 giugno 2025 (https://mostremuseisandomenico.it/). A Longiano (Forlì-Cesena) la Fondazione Tito Balestra presenta negli spazi della Ex Chiesa Madonna di Loreto al Castello Malatestiano, la mostra “Josè Ortega” con 123 disegni e altre opere dell’artista oltre ad alcuni libri d’autore (www.fondazionetitobalestra.org).
A Rimini la compagnia teatrale Motus racconta per la prima volta oltre 30 anni di attività con la mostra “Future in The Past” allestita nell’Ala Nuova del Museo della Città fino al 4 maggio (www.comune.rimini.it/novita/future-past-30-anni-di-motus-nella-mostra-atlante-allala-nuova-del-museo-della-citta). Al Palazzo del Fulgor due mostre celebrano il cinema: le opere pittoriche e grafiche di Davide Parenti dal titolo “Sudari di cinema: Fellini, Pasolini, De Sica &…”, fino all’8 giugno, e “I disegni di Federico Fellini nella collezione di Danilo Donati” che espone 27 schizzi del maestro, prorogata fino al 21 aprile (fellinimuseum.it).
Negli spazi di Villa Mussolini a Riccione apre il 19 aprile, fino al 5 ottobre, “Mare magnum”: otto celebri fotografi dell’agenzia Magnum: Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, Trent Parke, Olivia Arthur, Newsha Tavakolian e Martin Parr sul tema mare/spiaggia, da sempre simboli di libertà ed evasione (www.civita.art/mostre/mare-magnum/).
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