ROMA – Il maltempo in Piemonte ha fatto una vittima: Giuseppe Bracco, 92 anni, morto a Monteu da Po per l’esondazione del rio della Valle. La sua abitazione si è allagata e l’anziano non è riuscito a mettersi in salvo.
La Regione Piemonte ha inoltrato la richiesta al Governo dello stato d’emergenza. Il presidente Alberto Cirio ha sentito telefonicamente il vicepremier Antonio Tajani e il ministro Nello Musumeci per comunicare di aver firmato la richiesta di Stato di emergenza per gli ingenti danni, che verranno quantificati domani da una riunione straordinaria della giunta, ma che per l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi ammontano già a “decine di milioni”. Per l’anziano morto a causa dell’allagamento della sua casa a Monteu da Po, Cirio ha presentato le sue condoglianze al sindaco.
La situazione più critica riguarda il Torinese, e in particolare la zona di Chivasso, dove ha smesso di piovere ma dove si registrano problemi per frane, inondazioni e straripamenti di rii e torrenti. Stessa sorte per Cavagnolo, dove si sono registrati estesi allagamenti che hanno comportato l’evacuazione di una cinquantina di persone presso un centro allestito al palazzetto dello sport comunale.
Sono al lavoro 1.360 volontari tra uomini del coordinamento regionale della protezione civile, degli Aib e Associazione nazionale Carabinieri e Croce Rossa italiana.
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