BOLOGNA – Ha approfittando del suo ruolo e della fragilità delle giovani pazienti: per l’ex dipendente di una clinica psichiatrica in provincia di Ravenna, ai domiciliari da un anno, è arrivata alla fine la sentenza con la condanna a 8 anni di reclusione. L’uomo, un 31 enne, è stato inoltre sospeso dalla professione infermieristica per tre anni.
COSA È SUCCESSO
Gli abusi sessuali nei confronti di 4 pazienti, tutte ventenni, sarebbero avvenuto in reparto, tra le corsie di Villa Azzurra, clinica psichiatrica privata e convenzionata di Riolo Terme, comune del Ravennate, e risalgono al 2022-2023. L’infermiere, licenziato in tronco dall’azienda, era agli arresti domiciliari dal marzo scorso. Ieri, giovedì 18 aprile, si è tenuta l’udienza preliminare con rito abbreviato che si è conclusa con la sentenza che mette fine in primo grado al processo. Concesse le attenuanti generiche, il gup ha però disposto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e la sospensione temporanea dall’esercizio di professioni infermieristiche.
LA PERIZIA PSICHIATRICA
L’imputato è stato sottoposto a una perizia psichiatrica, disposta da giudice per le indagini preliminari per valutarne le facoltà mentali e l’eventuale pericolosità sociale. Sulla base del risultato il sostituto procuratore Stefano Stargiotti ha formulato e chiesto la condanna.
LA DENUNCIA DI UNA VITTIMA
La richiesta di rinvio a giudizio risale all’estate scorsa, al termine dell’indagine affidata ai carabinieri della Compagnia di Faenza. Sarebbe stata una delle pazienti a rivelare gli abusi in reparto con l’infermiere, facendo partire l’inchiesta da cui sono emersi successivamente altri casi analoghi. Solo due delle vittime si sono costituite parte civile, insieme a Kos Care srl, il gruppo societario di cui fa parte Villa Azzurra. Nei confronti della prima il giudice ha stabilito un risarcimento di 17 mila euro, demandando alla separata sede civile la quantificazione del danno. La seconda invece ha la propria costituzione, a fronte di un’offerta risarcitoria.
NELLA STESSA CLINICA, UN ALTRO INFERMIERE AGLI ARRESTI PER STRUPRO
Non è finita qui, appena lo scorso gennaio nella stessa clinica è esploso un altro caso analogo: protagonista anche questa volta un infermiere, di 36 anni, arrestato di venerdì 17 gennaio scorso a Riolo Terme, con l’accusa di violenza sessuale. Anche lui avrebbe abusato di una giovane ospite della clinica per la cura dei pazienti psichiatrici Villa Azzurra, di cui era dipendente.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
