CIVITAVECCHIA – Con l’estate ormai alle porte, sul lungomare Thaon de Revel la movida è già esplosa con tutte le sue criticità. Serate e pomeriggi a tutto volume, fuochi d’artificio quasi ogni weekend, sporcizia e degrado stanno segnando le settimane primaverili, destando forte preoccupazione tra i residenti. Basta fare una passeggiata di primo mattino per vedere rifiuti abbandonati sul lungomare, tra resti di bottiglie, bicchieri rotti e residui di fuochi esplosi in piena notte. Non è una novità: già a inizio anno il comitato di quartiere Lungomare Thaon de Revel aveva incontrato il sindaco Marco Piendibene, presentando un dossier sulle criticità in vista dell’estate e ricordando anche il procedimento penale in corso, alla luce proprio dell’esposto del comitato, rappresentato dall’avvocato Patrizio Leopardo. Al centro delle denunce, tra l’altro, la “musica ad altissimo volume, oltre la soglia di normale tollerabilità”, capace di scuotere muri e vetri delle abitazioni. Oggi, già ad aprile, il problema si ripresenta con forza: musica alta la domenica pomeriggio, somministrazione di alcol fino a tarda notte, assembramenti rumorosi sotto i palazzi, esplosioni di fuochi d’artificio incontrollati che terrorizzano animali domestici e lasciano cenere e rifiuti sui balconi del Pirgo. A fronte di segnalazioni continue, però, i controlli sembrano ancora assenti. L’amministrazione comunale aveva annunciato l’intenzione di spostare le attività più rumorose verso la Marina. Ma a oggi, con l’inizio della stagione alle porte, tutto è rimasto in sospeso. I residenti si chiedono se si intenda «lasciare ancora campo libero all’anarchia, mentre le regole, regolamento comunale incluso – ricordano – ci sarebbero. Nessuno vuole spegnere la movida, ma occorre regolamentarla per tutelare il diritto al riposo, alla sicurezza e alla vivibilità». Intanto, si sta lavorando a un fronte comune: comitati nati nel centro storico – da piazza Leandra a piazza Saffi – si stanno unendo alle proteste. Anche qui la situazione è stata grave nei mesi scorsi: esposti e segnalazioni parlano di “assembramenti, schiamazzi, vandalismi”. I residenti chiedono attenzione e risposte immediate. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |