ROMA – Superficie, sottosuolo e visione aerea sono i tre livelli di sicurezza su cui la Questura di Roma sta puntando in queste ore per garantire la sicurezza degli eventi che precedono i funerali del Santo Padre. Per la giornata di sabato 26 aprile, quando si terranno i funerali del Papa, sono attesi in piazza San Pietro non meno di 200 mila fedeli. A questi, si aggiungono le 170 delegazioni di capi di Stato e di governo. Ecco perchè è stato necessario predisporre un piano della sicurezza completo di tutti i dettagli.
POLIZIA IN SUPERFICIE E NEL SOTTOSUOLO
In superficie, si legge in un comunicato della Questura, ci saranno equipaggi a piedi e in auto che dovranno controllare le vie di afflusso dei fedeli in tutte le direttrici che portano al Vaticano. Nel sottosuolo, invece, ci saranno equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico che controlleranno le stazioni della metropolitana e le banchine.
LE IMMAGINI IN 3D
Ma la vera novità sono le immagini in 3D, di cui le forze dell’ordine si serviranno per avere una visione a 360 gradi su tutta l’area di San Pietro e dintorni. Come spiega la nota dellla Questura, queste nuove strumentazioni permettono una visuale dall’alto che, in un processo integrato, offre supporto agli operatori impegnati in strada. Le immagini in 3D, remotizzate presso il Centro per la gestione della sicurezza dell’evento, consentono di assicurare una visuale a 360 gradi sulle aree che cingono piazza S. Pietro, con una mobilità che supera il limite delle barriere fisiche dell’architettonica edilizia.
LA POLIZIA FLUVIALE SUL TEVERE
Non manca, tra gli ‘elementi’ della sicurezza, quello acqueo, con la Polizia fluviale che sin dalle prime ore successive all’annuncio della scomparsa del Santo Padre è impegnata in un costante pattugliamento del tratto del Tevere che taglia le due sponde della città proprio a ridosso di via della Conciliazione.
LE MISURE DI SICUREZZA
Per la giornata di sabato è previsto il divieto di sorvolo su tutta l’area e sono stati rafforzati i controlli con il metal detector, che si svolgeranno non solo nell’accesso alla piazza ma anche nelle vie limitrofe. Il comitato per la sicurezza, poi, ha deciso anche l’allestimento di maxi schermi su tutta l’area a ridosso di piazza San Pietro.
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