«Ritengo opportuno esprimere alcune considerazioni alla fine della stagione regolare e alla vigilia dei playout che avranno inizio sabato prossimo». Inizia così un intervento del presidente della Cestistica, Stefano Rizzitiello, che ha voluto fare il punto in un momento nevralgico della stagione della Ste.Mar 90, costretta a dover passare dai playout per mantenersi in serie C. I rossoneri dovranno sfidare Palocco in tre gare, con lo svantaggio dell’eventuale “bella” in trasferta e, se non dovessero farcela, avranno la scialuppa di salvataggio della finale. «Sinceramente nel prossimo week end ci saremmo aspettati altri impegni – ha dichiarato Rizzitiello sui profili social del club rossonero – non certo gli spareggi per la permanenza nella C Unica. E’ vero, è stata una regular season particolare, nella quale, incredibilmente e credo con esclusiva, abbiamo perso tre partite di un punto, tutte e tre che sembravano vinte fino a pochi secondi dalla fine. Sarebbe bastato vincerne due e adesso magari faremmo una riflessione diversa, ma i numeri sono sovrani e i numeri dicono che abbiamo vinto 10 partite su 26 (il 38%). Nella scorsa stagione, al termine della stagione regolare, la nostra squadra aveva vinto 12 partite su 22 (il 54%). Quindi qualcosa non ha funzionato, a tutti i livelli, e l’ulteriore diminuzione del budget a disposizione rispetto al passato, a un passato non troppo lontano che ha regalato grandi e a volte grandissime soddisfazioni, unite a un livello di pallacanestro mai visto a Civitavecchia, non può rappresentare una giustificazione assoluta. Ma non è comunque questo il momento per analizzare, settore per settore, ciò che non è andato e di attribuire eventuali responsabilità. Per un bilancio definitivo aspettiamo quindi la fine della stagione. L’esito dei play out ci dirà se la Ste.Mar 90 e, in particolare, i suoi giocatori, devono considerarsi elementi che possono militare nel campionato di serie C Unica o se meritano invece un palcoscenico di valore inferiore». ©RIPRODUZIONE RISERVATA |