SANTA MARINELLA – In una nota dell’ufficio stampa del Comune, si dice che in pratica è saltato lo sciopero indetto per il 5 maggio dal sindacato USB dei dipendenti della Gesam, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani. La decisione è stata presa dopo l’incontro che si è tenuto martedì pomeriggio presso l’aula consiliare. Il tavolo era stato organizzato dal sindaco Pietro Tidei e dal delegato all’ambiente Alessio Magliani, per tentare di trovare soluzione alle richieste avanzata dai lavoratori alla società gestore ambientale. Oltre al sindaco Tidei e al consigliere Magliani, erano presenti i funzionari del Comune, il Dec di Ars Ambiente, i rappresentanti della società Gesam, i rappresentanti sindacali Usb e Cgil e alcuni dipendenti. “Ancora una volta l’amministrazione comunale si fa intermediatrice delle richieste dei lavoratori, tentando di trovare un’intessa con la Gesam- afferma il sindaco – è fondamentale che si superino le divergenze per evitare disservizi e disagi alla città, soprattutto ora, con l’arrivo della stagione estiva e l’incremento della popolazione. L’azienda ha la possibilità di investire sul miglioramento del servizio di raccolta differenziata grazie al contributo Pnrr ottenuto dal Comune, che ammonta ad oltre 990mila euro. Invitiamo Gesam ad utilizzare la somma per rendere più efficiente la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti della città”. “Lo sciopero è sempre una sconfitta, poiché frutto del mancato dialogo e di insoddisfazione – dichiara Magliani – pertanto, sentite le rimostranze dei lavoratori, confidiamo che l’azienda accolga le richieste ove possibile e faccia uno slancio verso un miglioramento del cantiere, delle dotazioni e della gestione operativa delle giornate lavorative, rendendo l’attività a servizio della cittadinanza più efficiente, nel rispetto del capitolato e degli ordini di servizio dell’amministrazione comunale”. Dopo una intensa discussione, si è giunti alla redazione di un documento congiunto, proposto dal Sindaco, che ha visto l’impegno della Gesam a convocare un tavolo per la riorganizzazione e la razionalizzazione dei giri e degli orari di raccolta. Inoltre, l’azienda si impegna a reperire entro il mese di maggio, una nuova area per il deposito degli automezzi, per sopperire al sequestro del Centro Servizi. Sarà cura della Gesam, la revisione dei mezzi e il loro efficientamento e nel caso non fosse possibile, provvedere alla sostituzione degli stessi. La Gesam inoltre si impegna a valutare le richieste di ritiro degli ordini di servizio ai lavoratori e le eventuali contestazioni notificate ai dipendenti a seguito di presunte inosservanze dei lavoratori. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |