ROMA – Da Parigi a Parigi, un anno da numero uno del tennis mondiale. Con il forfait di Carlos Alcaraz a Madrid – adduttore in tilt, racchetta in valigia – Jannik Sinner entra ufficialmente nel club dei monarchi stabili: 52 settimane consecutive in vetta. Dal 10 giugno 2024 al 9 giugno 2025.
Con la testa di serie numero uno già assicurata sia a Roma che al Roland Garros, non ci sono sorprese all’orizzonte. Perché fatti i conti un un po’ di sanno realismo Alcaraz per scalzare l’italiano dovrebbe vincere Roma, Amburgo (chiedendo una wild card last minute) e di nuovo Parigi. E Sinner, per facilitargli il colpaccio, dovrebbe non vincere neanche una partita. Lo spagnolo arriverebbe a 9350 punti, Sinner scenderebbe a 8950. Distopia.Ci sarebbe in gioco anche Zverev. Ma il tedesco dovrebbe fare l’en plein: Madrid, Roma, Amburgo e Parigi. E comunque a Sinner, anche in quel caso, basterebbero la miseria di 1245 punti per restare primo.Messo in ghiaccio l’anno da re, ora Sinner può alzare lo sguardo. Verso le 58 settimane di Courier, o più in alto Stefan Edberg, fermo a quota 72, se non Lleyton Hewitt a 80 settimane.
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