ROMA – “Harvard è un’istituzione antisemita e di estrema sinistra, come tante altre, con studenti provenienti da tutto il mondo che vogliono fare a pezzi il nostro Paese. È un posto in cui regna il liberalismo, e dove un certo gruppo di pazzi scatenati entra e esce dalle aule vomitando finta rabbia e odio. Harvard è una minaccia per la democrazia”. Lo scrive Donald Trump sul social Truth.
Prosegue, quindi, il braccio di ferro tra il Presidente Usa e il college statunitense dopo lo stop dei finanziamenti decisi dal governo federale come ritorsione al diniego dell’ateneo di allinearsi alle richieste di modifica della propria governance. L’Università, inoltre, ha avviato una causa legale conto l’amministrazione Trump.
Nella ‘disputa’ tra l’università di Cambridge, in Massachusetts, e il governo in ballo ci sono 2 miliardi di dollari di sovvenzioni pluriennali e 60 milioni di dollari in contratti pluriennali: una posta ingente ma che, per l’ateneo, non vale la sua libertà e indipendenza. Così ha rigettato in toto le imposizioni avanzate della Casa Bianca, ritenendole illegittime e incostituzionali.
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