BOLOGNA – Migliora la collaborazione tra Corte dei conti e revisori contabili in Emilia-Romagna, a vantaggio dell’efficienza generale nei controlli dedicati agli enti locali. “Il rapporto che abbiamo con la Corte dei conti è sinergico, perché siamo l’anello di congiunzione tra i controlli esterni della Corte e i controlli interni negli enti. Quest’anno, in particolare, abbiamo lavorato con la sezione Autonomie della Corte dei conti per poter arrivare all’approvazione dei questionari in largo anticipo, sui bilanci preventivi 2025-2027 e sui rendiconti 2024”. Lo evidenzia Marco Castellani, presidente di Ancrel, Associazione nazionale certificatori e revisori degli enti locali, oggi all’incontro in Regione “Controlli della Corte dei conti, autonomie territoriali e ordinamento della Repubblica”, promosso da Upi Emilia-Romagna, in occasione della presentazione del volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti”, di Tiziano Tessaro e Rossana Mininno.
CASTELLANI: “QUEST’ANNO È STATO FATTO DAVVERO UN GRANDE PASSO IN AVANTI”
Il nuovo slancio tra magistratura contabile nel capitolo autonomia e certificatori, puntualizza quindi Castellani, consente “da un lato, ai revisori, di poter disporre di questionari e delle domande della Corte dei conti proprio mentre controllano i bilanci. Questo è fondamentale, perché in questo modo si lavora solo una volta e lo si fa meglio. Dall’altro lato, la Corte dei conti, a sua volta, può iniziare finalmente le istruttorie sui bilanci, per tempo, garantendo anche la possibilità agli stessi enti interessati di correggere il tiro durante l’anno, eventualmente, e non di arrivare con le osservazioni ormai a esercizio chiuso”, rimarca il presidente Ancrel, secondo il quale, quindi, “quest’anno è stato fatto davvero un grande passo in avanti, considerando che siamo arrivati alla 20esima edizione dei questionari”.
CASTELLANI: “CONTIAMO INTANTO DI METTERE A REGIME QUESTO NUOVO TIMING”
L’obiettivo adesso, anche per Ancrel, è contribuire affinché questo passo in avanti non si disperda, ma si consolidi come l’inizio di una nuova fase: “Certamente. Contiamo intanto di mettere a regime questo nuovo timing, affinché- conferma Castellani- si lavori tutti meglio. L’ideale sarebbe poi la possibilità di avere la relazione o il parere sul bilancio dei revisori direttamente dal portale della Corte dei conti”. Al contempo, “gli stessi revisori potranno recuperare il rapporto con le aule consiliari, Consigli comunali e provinciali, ricordando che i questionari vengono preparati anche per le Regioni e le aziende sanitarie. A seconda dei casi specifici e del contesto in cui si opera, ognuno potrà elaborare le sue osservazioni di merito”, conclude il presidente Ancrel.
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