ROMA – La Presidente dell’UAP Mariastella Giorlandino, l’Unione Ambulatori e Poliambulatori privati, che riunisce le principali sigle nazionali e regionali degli ambulatori e poliambulatori privati autorizzati e accreditati, che oggi rappresentano oltre 27.000 strutture sanitarie distribuite su tutto il territorio nazionale e 350.000 dipendenti, esprime “pieno appoggio al comunicato diffuso da AISI – Associazione Imprese Sanitarie Indipendenti, parte integrante dell’UAP e attore di primo piano nelle battaglie comuni per una sanità equa, sicura e accessibile”.Il recente comunicato AISI sul DDL Semplificazioni “rappresenta, infatti, una presa di posizione chiara e determinata su un tema cruciale per il sistema sanitario nazionale: l’equiparazione, in termini regolatori, delle Farmacie dei Servizi alle strutture sanitarie private. UAP, che ha aderito a tale presa di posizione, condivide pienamente l’urgenza di questo intervento normativo, necessario per evitare una distorsione del mercato e per garantire che tutte le strutture che erogano prestazioni sanitarie siano soggette agli stessi requisiti di qualità, sicurezza e trasparenza”.
“Gli emendamenti 25.4 e 25.5, promossi da AISI con il sostegno di rappresentanti parlamentari attenti al tema, rappresentano un passo nella giusta direzione. L’obiettivo non è ostacolare l’evoluzione dei servizi, bensì garantire che ogni innovazione si fondi sul rispetto delle regole comuni, con la tutela della salute del cittadino come priorità assoluta, così come peraltro affermato dalla recente sentenza del TAR Sicilia del 22 aprile scorso”.Anche UAP ha presentato emendamenti analoghi, “impegnandosi a sensibilizzare tutte le forze politiche sulla necessità di un quadro normativo equo e uniforme. La nostra azione riflette una scelta di campo precisa: difendere la salute pubblica, al di sopra di ogni appartenenza politica.In questo percorso, UAP esprime un particolare ringraziamento alla Lega per Salvini Premier, a Forza Italia e ai rappresentanti dell’opposizione, per l’attenzione e il sostegno concreto offerto alle campagne dell’Unione, finalizzate a valorizzare la sanità privata accreditata e a promuovere un sistema sanitario basato su standard omogenei, accessibilità e prossimità”.UAP “continuerà a sostenere tutte le iniziative che pongano al centro del dibattito la parità di trattamento tra operatori sanitari, la qualità delle cure e la sicurezza dei pazienti, collaborando attivamente con AISI e con tutte le istituzioni, forze politiche e stakeholder che condividano questi obiettivi”.
Al tempo stesso, UAP richiama l’attenzione “su un elemento fondamentale: le farmacie, pur tentando di ampliare l’offerta di servizi sanitari, restano oggi soggette alla sola autorizzazione comunale, senza i rigorosi controlli sanitari regionali cui sono invece sottoposte le strutture private autorizzate e accreditate. Non si vorrebbe che, dietro l’idea di una “farmacia dei servizi” che favorisce l’accesso dei cittadini alla diagnostica, si celasse un mero intento di business, proprio mentre si assiste all’acquisto crescente di farmacie da parte di grandi gruppi industriali, portatori di logiche di profitto distanti dall’idea di prossimità. È necessario vigilare affinché la qualità e la sicurezza delle prestazioni sanitarie restino sempre al centro dell’interesse pubblico, senza cedimenti a dinamiche commerciali.Se così non fosse, allora saremmo nella terra di nessuno, dove chiunque potrebbe esercitare attività sanitarie senza il rispetto dei requisiti, senza autorizzazione regionale all’esercizio, potendo anche vendere farmaci, solo così sarebbe rispettata l’equità di trattamento a danno però della salute dei cittadini italiani”.
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