ROMA – Una coppia è stata arrestata dalla polizia locale di Oviedo con l’accusa di aver tenuto segregati in casa i propri tre figli per oltre tre anni. I minori – due gemelli di 8 anni e un fratello di 10 – sono stati trovati in condizioni igieniche allarmanti all’interno di uno chalet nel quartiere rurale di Fitoria, circondati da sporcizia, animali e pannolini usati. Dormivano ancora in culle, non frequentavano la scuola e risultavano completamente scollegati dalla realtà esterna.
I genitori, lui 53enne di nazionalità tedesca, lei 48enne di origini americane ma anch’essa cittadina tedesca, si trovano attualmente nella caserma della Guardia Civil di Oviedo, che ha preso in carico l’inchiesta. I bambini sono stati immediatamente trasferiti sotto tutela del governo regionale delle Asturie.L’indagine è scattata il 14 aprile, dopo una segnalazione di una vicina di casa che, insospettita da voci infantili udite attraverso le finestre e da movimenti sospetti, ha contattato il Dipartimento per la famiglia e l’infanzia del Comune. La polizia ha avviato una sorveglianza discreta, notando che la porta dell’abitazione veniva aperta solo per ricevere consegne di cibo. La quantità degli ordini, troppo abbondante per una sola persona, ha acceso ulteriori sospetti.A seguito del coinvolgimento della Procura per i Minorenni è stato emesso un mandato di perquisizione. L’intervento è avvenuto lunedì 22 aprile, poco prima di un blackout elettrico. L’operazione ha visto la partecipazione di sette agenti della polizia locale, personale dei servizi sociali e un interprete, sotto il coordinamento del legale per i minori del Principato delle Asturie.Secondo le testimonianze degli agenti, è stato il padre ad aprire la porta, confermando la presenza dei bambini e chiedendo di attendere che indossassero delle mascherine. I tre piccoli, visibilmente terrorizzati, erano avvolti attorno alla madre e indossavano ciascuno tre mascherine sovrapposte. “Erano inconsapevoli del mondo esterno”, ha riferito un agente al quotidiano La Nueva España. “Uno di loro ha toccato l’erba per la prima volta, stupito, e appena usciti hanno iniziato a respirare profondamente, come se non avessero mai visto l’aria aperta”. “Abbiamo smantellato la casa degli orrori”, ha dichiarato il commissario capo Francisco Javier Lozano.
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