LADISPOLI – Nuova emergenza idrica e altro giorno di passione per i cittadini rimasti con i rubinetti a secco in molte zone. «Un guasto improvviso alla rete idrica che potrebbero verificare abbassamenti di pressione con possibile mancanza d’acqua nel comune», è quanto riportato in tarda mattinata da palazzo Falcone. In realtà i gravi disagi erano iniziati già qualche ora prima con decine e decine di segnalazioni arrivate dalle 10 in poi in vari quartieri, come a Cere Vetus in piazza Domitilla, via Torre Perla, via del Porto e via Roma o nelle aree più centrali in via De Begnac a pochi passi dal municipio. Proteste vibranti da parte della popolazione perché i black out ormai si ripetono con una regolare frequenza. «Acea Ato 2 si è immediatamente attivata per la riparazione al fine di riprendere le normali condizioni del servizio quanto prima. Per i casi di effettiva necessità potrà essere predisposto un servizio di rifornimento con autobotte da richiedere preventivamente tramite il numero verde 800 130 335», è la successiva comunicazione del comune ladispolano con la rassicurazione in vista della stagione estiva. «L’intervento dei tecnici dovrebbe protrarsi fino al pomeriggio ma dovrebbe essere risolutivo per problemi futuri». E da lì numerose proteste sulla pagina ufficiale del comune bersagliata da lamentele dei residenti. «Questa barzelletta deve assolutamente finire – scrive pubblicamente Annalisa -, con la municipalizzata Flavia Acque non abbiamo mai avuto nessun tipo di problema, da quando è subentrata Acea ogni giorno ne esce fuori una. Ritengo che sia inammissibile pagare tre volte tanto e trovarsi sempre a combattere con questi disservizi. Mi dispiace dirlo, ma da cittadina, non mi sento né appoggiata ne tantomeno tutelata e credo sia doveroso pretendere che qualcuno faccia le nostre veci con tale società». La situazione via via è tornata nella normalità nel pomeriggio inoltrato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA |