ROMA – Tempo instabile e temporali in arrivo sul centro-nord: il bollettino del Dipartimento della Protezione civile mette in guardia sul maltempo in arrivo dalle prossime ore sul Belpaese. A causarlo, spiega, una saccatura in discesa dall’Europa centrale verso il Mediterraneo che accompagnerà masse d’aria più fresche sull’Italia. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. “I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese- avvisa il bollettino- potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche”, che sono riportate, in una sintesi nazionale consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
PRECIPITAZIONI DALLA SERATA: ECCO DOVE
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, domenica 4 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Valle D’Aosta e sulla Provincia Autonoma di Bolzano. Dalla serata di oggi, inoltre, sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Liguria e Toscana, in estensione all’Umbria e ai settori settentrionali di Marche e Lazio. In avviso infine il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
DOMANI ALLERTA ARANCIONE IN TRE REGIONI
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 5 maggio, allerta arancione su settori di Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana. Valutata inoltre allerta gialla sull’intero territorio di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Umbria e su parte di Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Lazio.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it


