19.4 C
Roma

Il reporter pakistano: “Un papa anglofono può aiutare nella crisi tra India e Pakistan”


ROMA – “Penso che il nuovo Papa, Leone XIV, sarà in grado di riportare gli Stati Uniti verso la democrazia, vista la deriva autoritaria che il Paese sta prendendo. Inoltre essendo anglofono, dato il passato coloniale di India e Pakistan, può sicuramente conoscere meglio la situazione tra i due Paesi e giocare un ruolo maggiore nel portare la pace”. Con l’agenzia Dire parla Ahmad Ejaz, giornalista di origini pakistane residente in Italia, subito dopo l’annuncio da Piazza San Pietro del 267^ pontefice: il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, nominato Leone XIV.

Il giornalista continua: ” Ci sono oltre cento bombe atomiche puntate dal Pakistan all’India e viceversa e questo non è un problema regionale ma di tutto il mondo”.Tra quei due paesi, tra cui da due giorni sembra essersi riaccesa l’ombra di un conflitto aperto – il quarto della loro indipendenza dalla Gran Bretagna, nel 1947 – “non vedo dialogo. Io che sono tra coloro che sono fuggiti dal Pakistan negli anni Novanta ma sapevamo che c’erano tanti personaggi capaci di dialogare. Oggi non più. Serve un risveglio della società civile, anche internazionale, come vediamo per l’Ucraina e la Palestina, e in questo il Vaticano può aiutare”.Secondo il reporter, “pakistani e indiani sono fratelli ma la guerra diventa più pericolosa quando i nemici si assomigliano. Anche la lingua è simile: indi e urdu sono lo stesso idioma, scritto solo in modo diverso. La vera unica grande differenza è la religione e si rischia una deriva fondamentalista, sia per l’induismo che l’islam”.

Dopo l’attacco dell’India al Pakistan tra il 6 e il 7 maggio nell’area del Kashmir e del Punjab, “C’è grandissima preoccupazione in Pakistan- continua Ahmed Ejaz- e naturalmente penso alla mia famiglia, ho due sorelle a Lahore, che ha subito gli attacchi dei droni sia ieri che oggi”.Il cronista riferisce che in Pakistan in queste ore “La gente fa incetta di scorte di cibo e farmaci: i negozi sono quasi vuoti. C’è il coprifuoco”. Il giornalista evidenzia che l’India sicuramente è un Paese forte militarmente, economicamente e politicamente che “conta a livello internazionale. Al contempo però, è guidato da un governo induista fondamentalista che ha portato il Paese a lasciare la sua tradizione di grande democrazia. Dalla terza vittoria alle elezioni del premier Narendra Modi, sono stati tolti diritti a tante minoranze etniche e anche ai 200 milioni di musulmani, anche riformando la Costituzione. Inoltre ha cambiato lo Status del Kashmir di regione autonoma, che volle il leader Ghandi affinché godesse di una certa stabilità”. Il risultato: “i kashmiri, a maggioranza musulmana, vivono nella paura”.Il giornalista ricorda inoltre che tra le nuove proposte sul tavolo di New Delhi, c’è anche quella di “dare un nome induista al Paese. Anche il nome dell’Operazione Sondoor” lanciata contro il Pakista contro presunti siti terroristi, ma che ha coinvolto città, moschee e abitazioni civili, “richiama un certo nazionalismo religioso perché richiama la polvere che usano le donne il giorno delle nozze”.D’altra parte in Pakistan, conclude Ejaz, “dove non c’è mai stata democrazia e l’esercito è molto forte, anche a livello politico, governando direttamente o indirettamente”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

ULTIME NOTIZIE

Bologna riabbraccia Matteo Zuppi, scherzando: “Non sempre scelgono i migliori”

BOLOGNA - "Non sempre scelgono i migliori". Così il vicario generale della Diocesi di...

Mattarella rende omaggio ad Aldo Moro in via Caetani

ROMA (ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona di...

In Cappella Sistina la prima messa di Papa Leone XIV: guarda la diretta

ROMA - È in corso nella Cappella Sistina la messa Pro ecclesia. La celebrazione...

Leone XIV, il nuovo Papa e le sfide della Chiesa secondo la stampa internazionale

(Adnkronos) - Per Papa Leone XIV e per il mondo è il giorno...

Continua a leggere su radioroma.it

NOTIZIE CORRELATE

Bologna riabbraccia Matteo Zuppi, scherzando: “Non sempre scelgono i migliori”

BOLOGNA - "Non sempre scelgono i migliori". Così il vicario generale della Diocesi di...

Mattarella rende omaggio ad Aldo Moro in via Caetani

ROMA (ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella depone una corona di...

In Cappella Sistina la prima messa di Papa Leone XIV: guarda la diretta

ROMA - È in corso nella Cappella Sistina la messa Pro ecclesia. La celebrazione...