ROMA – La 26esima edizione della Race for the Cure di Roma si conferma ancora una volta come la più grande manifestazione al mondo per la lotta ai tumori del seno. Organizzata da Komen Italia sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la partecipazione delle principali Istituzioni e di tanti partner, la Race anche quest’anno ha colorato di rosa il cuore della Capitale con oltre 150mila partecipanti. Per il suo alto valore sociale e il suo messaggio di speranza, la Race è stata inserita ufficialmente nel calendario giubilare e ha beneficiato anche quest’anno di manifestazioni di apprezzamento e sostegno davvero eccezionali, come l’illuminazione in rosa della Nave Vespucci nel porto di Palermo – promossa dalla Marina Militare – e il lancio di precisione – promosso dall’Esercito Italiano – di tre atleti del Reparto Attività Sportive di Paracadutismo che hanno fatto atterrare dal cielo sul luogo della partenza il Tricolore dell’Italia insieme alle bandiere dell’Esercito e della Komen Italia. Come sempre le vere protagoniste della Race for the Cure sono le Donne in Rosa, donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno, che con le loro coraggiose testimonianze e la condivisione delle esperienze continuano a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della diagnosi precoce.
In oltre 25 anni lo spirito positivo trasmesso dalle Donne in Rosa ha generato un vero cambiamento culturale nell’approccio alla malattia, trasferendo forza e speranza alle 56.000 donne che ogni anno in Italia si confrontano con il tumore del seno. Grazie al rinnovato protocollo d’Intesa tra Komen Italia e il ministero della Cultura, tutti gli iscritti alla Race for the Cure hanno usufruito anche quest’anno dell’ingresso gratuito nei musei statali nei giorni della manifestazione. Inoltre per rafforzare l’azione sinergica a favore della prevenzione, della ricerca, della condivisione dell’arte e della bellezza come medicine per il corpo e la mente, il MiC ha allestito uno stand nel Villaggio della Salute con le immagini più suggestive dei monumenti italiani che si sono illuminati di rosa e delle opere d’arte protagoniste delle campagne di sensibilizzazione svolte con la Komen Italia negli ultimi 5 anni. “Siamo davvero felici di aver completato con successo anche la 26esima edizione della Race di Roma, una manifestazione che per i suoi alti valori sociali e il contributo indiscusso che offre alla promozione della prevenzione e della salute pubblica, è diventata uno degli appuntamenti di solidarietà più apprezzati e partecipati della Capitale. Vorrei ringraziare uno ad uno tutti i partecipanti che con la loro generosità ci consentiranno ancora una volta di dare più forza alla ricerca e avviare nuovi progetti nell’azione di contrasto ai tumori del seno”, ha detto Riccardo Masetti, Fondatore di Komen Italia.
“La Race for the Cure è un miracolo civile che aiuta le donne e gli uomini di questo Paese con un messaggio forte e potente che guarda alla vita. La bellissima Carovana del Giubileo percorrerà le periferie della città per portare prevenzione soprattutto alle persone più fragili”, ha aggiunto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Oltre alla tradizionale passeggiata di 2 km e alla corsa di 5 Km aperta a tutti, quest’anno la manifestazione ha nuovamente incluso una gara di 10 Km riservata agli atleti competitivi e la ‘Rema Race’ una regata sul Tevere che ha coinvolto quasi 25 equipaggi dei Circoli Canottieri romani e di molte altre regioni italiane. Insieme al Fondatore di Komen Italia Riccardo Masetti e alla presidente di Komen Italia Daniela Terribile, hanno dato il via ufficiale all’evento: la Presidente del Comitato d’Onore della Race for the Cure Laura Mattarella, il Ministro per le Riforme Istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, la Vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Enrico Credendino, il Generale di Corpo D’Armata Aldo Iacobelli in rappresentanza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Salvatore Luongo, il Generale di Corpo d’Armata Giampaolo Mirra in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Gen. Carmine Masiello, il Comandante Generale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Eros Mannino, il Questore di Roma Roberto Massucci, il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Daniele Franco, il Direttore Generale del Gemelli Isola Daniele Piacentini, l’Onorevole Maria Elena Boschi, Marianna Madia e Paola Severino. E ancora, membri del Comitato d’Onore della Race, Iole Siena AD di Arthemisia e membro del Comitato d’Onore della Race, il Capo di Gabinetto del MiC Valentina Gemignani, il Dir. Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, Claudia Pratelli Assessore alla Scuola del Comune di Roma, Eleonora Daniele e Roberto Ciufoli, ambasciatori della prevenzione, le testimonial di Komen Italia e madrine della Race for the Cure Maria Grazia Cucinotta e Rosanna Banfi e gli altri membri del Comitato d’Onore della Race, con la conduzione di Olivia Tassara.
AL VILLAGGIO DELLA SALUTE 4MILA PRESTAZIONI GRATUITE
Il Villaggio della Salute, coordinato dalla Dott.ssa Alba Di Leone, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e l’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola e con l’ausilio delle 7 Unità Mobili della Carovana della Prevenzione, nel corso di quattro giorni ha offerto un contributo straordinario alla prevenzione, erogando oltre 4.000 prestazioni gratuite di diagnosi precoce dei tumori del seno e di altre patologie prevalenti, in particolare alle donne in condizioni di fragilità socioeconomica. “Il Villaggio della Salute si è ampliato ancora di più raggiungendo risultati davvero straordinari. Voglio ringraziare lo staff di Komen Italia e il personale medico per l’importante contributo offerto in questi quattro giorni dedicati alla prevenzione”, ha detto Daniela Terribile, Presidente di Komen Italia. Grazie alla Race for the Cure, in questo lungo arco temporale, la Komen Italia ha investito oltre 31 milioni di euro in progetti di ricerca, prevenzione e sostegno alle donne che vivono l’esperienza di un tumore del seno, tra i più importanti: – assegnazione di 302 premi di studio a giovani medici per progetti di ricerca o perfezionamento clinico presso centri di eccellenza in Italia e all’estero; – svolgimento di 1.700 Giornate di Promozione della Salute Femminile per offrire gratuitamente con le Unità Mobili ad alta tecnologia della Carovana della Prevenzione esami strumentali per la diagnosi precoce dei tumori del seno e dei tumori ginecologici a 270.000 donne in 17 regioni italiane; – erogazione di quasi 5 milioni di euro di contributi economici a 309 associazioni (Grants) per progetti di promozione della salute in tutta Italia; – svolgimento di oltre 1.900 sessioni gratuite di formazione in 345 citta’ italiane per 82.000 partecipanti tra medici di base, infermieri, ostetriche, chirurghi, anatomopatologi, psiconcologi, ginecologi, radiologi e tecnici di radiologia, farmacisti studenti e associazioni femminili; – avvio di 2 Centri Komen Italia di Terapie Integrate in Oncologia (presso il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma e l’Ospedale Bellaria di Bologna) e di 75 progetti pluriennali per offrire gratuitamente a oltre 55.000 donne con tumore del seno terapie complementari utili a favorire il benessere psicofisico durante e dopo le cure oncologiche, limitando gli effetti collaterali delle terapie tradizionali e riducendo il pericolo di recidiva della malattia. L’impegno e l’esperienza maturata dalla Komen Italia in questo campo ha aperto la strada alla creazione di un Centro Universitario di Ricerca e Formazione sulle Terapie Integrate nelle neoplasie mammarie (CERITIN) in collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La Race proseguirà a Bari (16-18 maggio), Bologna (19-21 settembre), Brescia e Matera in contemporanea (26-28settembre) e in numerosi comuni della Campania (4-26 ottobre).
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