ROMA – “Pridurki”, dice Putin. “Idioti, o deficienti”: la tradizione dal russo è libera ma non troppo. E mentre il leader russo offende l’Europa e “chi pensa di punirci con nuove sanzioni”, Volodymyr Zelensky cerca di strappare, di portare Trump dalla sua parte. Con il Presidente americano in tour mediorientale, e quel possibile tavolo della pace aperto in Turchia, il bluff di Putin è ormai scoperto. E Zelensky vuole approfittarne. “Trump deve capire che Putin sta davvero mentendo – ha detto, parlando a un piccolo gruppo di giornalisti tra cui il Guardian, nel suo ufficio a Kiev – E noi dovremmo fare la nostra parte. Affrontare la questione con buon senso, per dimostrare che non siamo noi a rallentare il processo”.Zelensky ha affermato che andrà comunque a parlare con il presidente turco Erdogan ad Ankara giovedì, indipendentemente da Putin, e che è pronto ad incontrarlo nel caso: “Se non fa giochi, il punto è che non vuole porre fine alla guerra”.Zelensky ovviamente pressa Trump: “Se viene lui, spingerà anche Putin a partire. Trump può davvero aiutare. È la situazione in cui la presenza degli Stati Uniti può offrire importanti garanzie”. Anche l’inviato di Trump per l’Ucraina, Keith Kellogg, ha accennato alla possibilità di un vertice a tre: “Potrebbe essere un incontro davvero importante… Speriamo che venga anche il Presidente Putin, e poi ci sarà anche il Presidente Trump”, ha dichiarato a Fox News. Kellogg, così come il Segretario di Stato americano Marco Rubio e l’inviato Steve Witkoff, sono attesi in Turchia.
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