(Adnkronos) – Eni ha pubblicato oggi ‘Eni for 2024 – A Just Transition’, il report volontario di sostenibilità che illustra i principali risultati conseguiti nel corso dell’anno nel percorso verso una ‘just transition’. Il report, giunto alla sua diciannovesima edizione, fornisce una panoramica delle performance e azioni concrete di Eni per una transizione energetica giusta, capace di coniugare crescita industriale, sostenibilità ambientale e inclusione sociale, illustrando le strategie e gli obiettivi futuri.
“Viviamo tempi di cambiamenti rapidi e complessi -afferma l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel messaggio agli stakeholder che introduce il report-. Profonde evoluzioni geopolitiche, sfide ambientali e rivoluzioni tecnologiche stanno ridisegnando le rotte della crescita globale e della sicurezza energetica. Ne risulta un contesto di frammentazione, incertezza e volatilità senza precedenti, per affrontare il quale la capacità di adattamento non appare più una leva sufficiente: dobbiamo mettere in campo tutte le nostre competenze per guidare la risposta al cambiamento, anticipando i nuovi trend attraverso soluzioni innovative, valutando con attenzione i rischi e cogliendo con coraggio le opportunità. Ed è proprio in questa capacità di anticipare e trasformare che risiede uno dei tratti distintivi di Eni”. “Nel 2024 -aggiunge- abbiamo proseguito il nostro cammino di trasformazione e ottenuto risultati concreti nella esecuzione della nostra strategia che mira a conciliare sostenibilità ambientale, economica e sociale.”
Quest’anno la rendicontazione di sostenibilità ha registrato una importante discontinuità: l’entrata in vigore della direttiva europea sul reporting (‘Corporate sustainability reporting directive’ – Csrd) che regola la rendicontazione obbligatoria di sostenibilità, introducendo nuovi standard europei di reportistica. Oltre a pubblicare la sua prima rendicontazione di sostenibilità in linea con la normativa europea, Eni ha deciso di continuare a predisporre anche il suo report volontario ‘Eni For’, un documento complementare e integrativo rispetto alla rendicontazione di sostenibilità, per rendere più accessibili per gli stakeholder le informazioni relative alla sostenibilità di Eni, arricchendole e fornendo esempi concreti attraverso casi studio, approfondimenti e interviste.
Tra i principali risultati raggiunti dall’azienda nel 2024, il report include la riduzione delle emissioni nette Scope 1 e 2 del 55% per l’Upstream e del 37% per Eni rispetto al 2018. Un focus particolare è stato posto sulla riduzione delle emissioni di metano confermando il target di portarle prossime allo zero nel 2030. All’interno di Eni for è rinnovato inoltre l’impegno a raggiungere, entro il 2035, la positività idrica in almeno il 30% dei siti operati con prelievi maggiori di 0,5 Mm3 /anno di acqua dolce in aree a stress idrico. Il report illustra inoltre i progressi compiuti da Eni nell’esecuzione del modello satellitare, un approccio innovativo che mira a creare business integrati capaci di generare valore per la transizione energetica.
Si segnalano i traguardi di Plenitude, che ha superato i 4 GW di capacità installata da fonti rinnovabili e punta a raggiungere fino a 15 GW entro il 2030, integrando la produzione da fonti rinnovabili con la vendita di energia e di soluzioni energetiche a famiglie e imprese e con un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici (10 i milioni di clienti e 21.000 i punti di ricarica per veicoli elettrici). Enilive, società dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, ha raggiunto invece nel 2024 una capacità di bioraffinazione di 1,65 milioni di tonnellate e prevede di superare 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030, incrementando anche l’opzionalità della produzione di Saf (Sustainable aviation fuel, carburante sostenibile per l’aviazione). Eni continua a investire nell’innovazione e nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia, come dimostra la messa in esercizio del supercomputer Hpc6 e la creazione di Eniquantic per il quantum computing e nella trasformazione coerente con la transizione energetica: dall’annuncio della riconversione della raffineria di Livorno in bioraffineria, all’avvio del rilancio di Versalis verso una maggiore sostenibilità finanziaria.
La ‘just transition’ permea la strategia di Eni, con un impegno costante per il rispetto dei diritti umani, la sicurezza delle persone, valore fondativo delle attività di Eni, la trasparenza e il dialogo con gli stakeholder. Nel 2024, l’azienda ha rafforzato le azioni di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne e ha lavorato per fare in modo che la trasformazione generi benefici concreti per le comunità nei Paesi ospitanti, anche in collaborazione con organizzazioni internazionali come l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) e con l’International finance corporation (Ifc) per promuovere condizioni di lavoro più inclusive e sicure lungo la filiera dell’agri-feedstock. Il report documenta infine il contributo dell’azienda alle comunità dei paesi in cui la stessa opera, con oltre 100 progetti di sviluppo locale attivi in 21 Paesi di presenza, che spaziano dall’accesso all’acqua, all’energia e alla salute, e la promozione di iniziative coerenti con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite. Eni for 2024 conferma la visione chiara dell’azienda, costruita sull’integrazione tra impresa e sostenibilità e tra crescita e responsabilità, così come il suo ruolo nel guidare una trasformazione energetica equa, con l’obiettivo di continuare a generare, insieme alle proprie persone e agli stakeholder, valore condiviso e duraturo.