Foto dal sito del Ministero della Difesa
FIRENZE – Quattordici bambini palestinesi della striscia di Gaza, affetti da patologie oncologiche o feriti durante la guerra, sono stati trasportati in Italia con una nuova missione di trasporto sanitario urgente di persone da scenari di emergenza, Medevac, sotto il coordinamento della centrale Cross di Pistoia. La struttura toscana è intervenuta su richiesta del dipartimento di protezione civile nazionale, nell’ambito di un programma di assistenza umanitaria del governo: per la prima volta, il corridoio umanitario ha visto impegnati in contemporanea due velivoli dell’aeronautica militare.
I BAMBINI IN OSPEDALI IN TUTTA ITALIA
Partiti dall’aeroporto di Pisa il 13 maggio, i due C-130J dopo un pernottamento in Egitto, al Cairo, sono ripartiti per prelevare i pazienti pediatrici all’aeroporto di Eilat Ramon, nel distretto meridionale israeliano della valle del Timna. I bambini, accompagnati da 44 familiari in tutto, saranno curati negli ospedali di Sicilia, Lazio, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna. Inoltre, due di loro sono stati ricoverati al Meyer di Firenze e all’ospedale pediatrico di Massa.
“La Cross ha vinto una nuova sfida e per noi è motivo di grande orgoglio- sottolinea il presidente della Regione Eugenio Giani- perché conferma ancora una volta la prontezza della Toscana ad allargare braccia e cuore, mettendo a disposizione le proprie eccellenze sanitarie e garantire così cure adeguate a chi non lo può ricevere nel proprio paese”.
Stavolta a causa dell’impiego simultaneo di due velivoli militari ha richiesto uno sforzo maggiore della Cross. Nello specifico la sala operativa si è attivata nelle settimane precedenti per individuare gli ospedali adeguati a curare le patologie riscontrate, ma ha anche gestito l’operatività a bordo dei C-130 dove erano presenti un tecnico e un infermiere della Cross insieme a medici, infermieri delle Asl toscane e i volontari.
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