ROMA – “Siamo di fronte a un quadro politico bloccato perché il centrodestra è statalista, il centrosinistra è statalista, la melassa liberal-socialista è funzionale a questo sistema, è ora di dire basta. Quindi oggi nasce il Partito della Motosega. Noi siamo 30 anni che professiamo che in Italia servono tagli strutturali alla spesa pubblica e eliminazione degli sprechi”. Con queste parole il presidente di Liberisti Italiani, Andrea Bernaudo, ha dato il via a Roma al primo Congresso Nazionale del movimento che segna la nascita del nuovo partito.
“Oggi- ha detto Bernaudo all’Agenzia Dire- Javier Milei ha dimostrato in Argentina che con un anno di riforme quel paese, che era fallito, è rinato. Ecco noi vogliamo che accada anche in Italia. Innanzitutto bisognerebbe tagliare tutto il parastato e tutto il carrozzone legato alle partecipate, agli enti pubblici dipendenti, a tutti quanti gli enti inutili e così via”.
“C’è da riformare il sistema pensionistico, c’è da liberalizzare i servizi, perché l’Italia è europeista quando si tratta di eco-tassare e fare follie green. Poi quando si tratta di liberalizzare non è più europeista e va contro le direttive europee. Bisogna fare molte cose in Italia. Purtroppo questo governo sta dimostrando di non volerle fare, di non avere la volontà politica di farle. La pressione fiscale e burocratica in Italia è infernale, siamo i primi al mondo sulle attività produttive, il più alto costo del lavoro nei paesi Ocse e tutto questo rimane inalterato. Continua a rimanere pressante la tassazione, che si è addirittura alzata con il governo Meloni, per cui non c’è possibilità, bisogna rimboccarsi le maniche e fare il Partito della Motosega”.
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