di Viviana Astazi
MILANO – Allo Young Innovators Business Forum promosso oggi da Angi- Associazione Nazionale Giovani Innovatori- al Meet di Milano spazio anche a come la tecnologia sta rivoluzionando il settore medico-farmaceutico. Tra le aziende ospiti del panel dedicato al tema c’era anche Bayer, che quest’anno spegne 125 candeline.
“Quelli trascorsi sono stati anni all’insegna dell’innovazione”, ha affermato Arianna Grecis, Country Head Pharmaceuticals di Bayer Italia. “Quello che ci aspetta è un futuro di contaminazione in cui la tecnologia aumenta e accelera la nostra capacità di offrire speranza e cure concrete per le persone. Quello farmaceutico è un settore che affronta già molte sfide, sia da un punto di vista regolatorio che di sistema. Ci sono però tantissime opportunità da creare: la più concreta è quella che ci permette di porci come ponte tra il mondo della ricerca e quello delle istituzioni, oltre che l’universo delle associazioni dei pazienti. Al centro ci deve essere il bene più prezioso: la salute delle persone”.
Grecis ha individuato tre parole chiave per descrivere il panorama attuale della farmaceutica: “Innovazione, collaborazione e coraggio, che è il concetto che mi sta più a cuore. Il coraggio che consente di vedere quello che può cambiare e che allo stesso tempo ci permette di fare passi concreti per attuare il cambiamento stesso”.
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