“Serve un confronto, aprire una serie di dibattiti per affrontare seri problemi che il comparto inizia a subire da tempo. Non si parla solo di organizzazione sindacale nelle strutture della logistica in tutta Italia- ha detto ancora- ma si deve parlare anche di appalti, regole, legalità, c’è bisogno di aprire uno spaccato per approfondire una serie di temi che possono cominciare ad essere urgenti e per cui bisogna iniziare a confrontarsi con tante realtà”.

L’Ugl stamattina è scesa in piazza con bandiere e gazebo. “E’ solo l’inizio di un ciclo, di un percorso”, ha sottolineato Bonelli, “che Ugl Servizi e Merci ha intenzione di organizzare in tutta Italia per stimolare, aperto a tutte le organizzazioni sindacali, la discussione in un comparto che ha bisogno di essere approfondito”. Nello specifico, secondo Bonelli, “in Italia la situazione è controversa, abbiamo sicuramente registrato da tempo difficoltà legate a rapporti tra organizzazioni sindacali e parte datoriale, ma anche tra committenza e chi svolge servizi nei magazzini della logistica”. Un settore, quello della logistica, “che ha avuto un boom in questi anni nel settore spedizionieri incredibili. Non aprire un focus con attenzione nel settore vuol dire non essere attenti e non prevedere che cosa può succedere a breve”.
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