ROMA – Un appello alla “de-escalation” in Medio Oriente, “comprensiva di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza”, ma anche il supporto a Israele, “che ha il diritto di difendersi”: punti in evidenza in una dichiarazione congiunta diffusa dai capi di Stato e di governo dei Paesi del G7 riuniti a Kananaskis.
Un vertice, questo della presidenza canadese del forum che si conclude oggi, segnato dalla partenza anticipata di Donald Trump. Il presidente americano ha lasciato Kananaskis ieri sera. Ai giornalisti ha detto: “Devo tornare prime per ovvie ragioni”.
Ieri è stato un altro giorno di bombardamenti dopo l’avvio dei raid di Israele contro l’Iran di venerdì scorso. Al G7 di Kananaskis è attesa oggi anche la partecipazione, tra gli altri, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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