È stata aggiornata al 5 dicembre l’udienza davanti alla Corte d’Appello di Roma per la vicenda della cosiddetta cena dei veleni. Una vicenda per la quale la sindaca Chiara Frontini e il marito Fabio Cavini sono stati indagati per minaccia a corpo politico e poi assolti dal gup di Viterbo, Fiorella Scarpato, con sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Contro questa decisione il pm viterbese Massimiliano Siddi ha presentato ricorso in appello. Ieri sono stati sentiti il procuratore generale, Pantaleo Polifemo, che ha illustrato i contenuti del ricorso della procura viterbese. Sentiti anche gli avvocati delle parti civili, Stefano Falcioni, che assiste il consigliere comunale Marco Bruzziches e la moglie Anna Maria Formini, ed Enrico Valentini difensore della consigliera Letizia Chiatti, presidente del consiglio comunale all’epoca dei fatti. Gli avvocati della sindaca e del marito saranno sentiti invece il 5 dicembre. In quell’udienza potrebbe arrivare anche la decisione della Corte d’Appello sul ricorso. |